01/01/2013 - 01:00

Padova 10 giorni di sforamenti di PM10

Nel comune di Padova dal 25 novembre al 4 dicembre le polveri sottili, hanno sempre superato il limiti di legge giornaliero del Pm10, che è di 50 microgrammi per metro cubo d'aria.
Questo è il risultato - commenta Lucio Passi, Portavoce di Legambiente Padova, della politica regionale che ha abdicato ad ogni azione di coordinamento, perciò i comuni vanno in ordine sparso. Il Comune di Padova, per altro, a fronte di questa situazione dovrebbe inasprire i controlli sul rispetto dei suoi provvedimenti antismog (blocco dei veicoli fino agli euro 2 e non kat). Questi picchi di Pm10 non vanno assolutamente sottovalutati- continua Passi. E' fondamentale che le amministrazioni più vicine ai cittadini allertino la popolazione per limitare i danni. Infatti, in situazioni come queste nella popolazione esposta si rileva l'aumento dell'aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, infezioni respiratorie acute, crisi di asma bronchiale, disturbi circolatori ed ischemici. E' stato possibile stimare un incremento lineare di 0.5-1% nella mortalità per ogni 10mg/m3 di PM10. In questi casi, soprattutto per bimbi e anziani, conviene limitare il più possibile l'esposizione all'esterno. Dall'inizio del 2011 sono stati 78 i giorni di superamento del limite contro i 35 in un anno ammessi dalla legge. Naturalmente- conclude Passi- non ci stancheremo mai di ripeterlo, la strada maestra per diminuire il Pm10, è la limitazione strutturale del traffico urbano.
Tommaso Tautonico
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