01/01/2013 - 01:00

Nave Costa, LIPU: avviato presidio per uccelli impetroliati

La LIPU-BirdLife Italia si costituirà parte civile contro i responsabili del naufragio della nave Costa Crociere nell'isola del Giglio. Ad annunciarlo è il presidente dell'associazione Fulvio Mamone Capria.
L'associazione si dichiara preoccupata degli effetti sull'ambiente causati in queste ore dai detersivi che si stanno sciogliendo nel mare (la concentrazione sarebbe arrivata a 2-3 milligrammi per litro, come a Marghera) e dalle possibili perdite dell'enorme quantità di olio contenuto nei serbatoi della nave. La LIPU chiede anche che venga istituita un'Area marina protetta in modo da tutelare l'habitat e le specie. Intanto i primi volontari LIPU del Centro recupero uccelli marini e acquatici di Livorno, struttura specializzata per le emergenze ambientali, hanno raggiunto in queste ore l'isola del Giglio e stanno attivando un presidio veterinario pronto a curare una possibile emergenza sugli uccelli colpiti dal petrolio durante le operazioni di svuotamento dei serbatoi, che partiranno sabato prossimo. La LIPU porterà in questo presidio la forte esperienza maturata con Il Cruma in occasioni dei disastri in Galizia, nel 2002, e prima ancora della Haven nel porto di Genova nel 1991. "E' nostra intenzione costituirci parte civile nel processo penale contro i responsabili del disastro - afferma Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU - Oggi con piacere annunciamo la nascita di un presidio veterinario per l'aiuto agli uccelli marini, come gabbiani, berte e marangoni, che potrebbero essere colpiti dalla fuoriuscita parziale dell'olio contenuto nei serbatoi della nave. I nostri volontari sono lì presenti al Giglio in sinergia con le società che stanno procedendo al recupero del carburante dalla nave e alle operazioni di disinquinamento per conto del Ministero dell'ambiente".
Tommaso Tautonico
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