01/01/2013 - 01:00

La temperatura ideale? 20° C

In un periodo di freddo come quello che stiamo attraversando si dimenticata che la legislazione nazionale prevede che d'inverno in casa non si possano superare i 20 gradi. I termosifoni possono restare accesi da 6 a 14 ore al giorno, a seconda dell'area climatica in cui il Comune è inserito.
Spesso tale norma, il D.P.R 412 del 1993, viene aggirata da molti amministratori di condominio, che giocano sul margine di due gradi rispetto alla temperatura imposta, per ingrossare le fatture energetiche e i propri margini di guadagno, con pesanti conseguenze ambientali: ad ogni grado in più le emissioni aumentano del 7%. Nel periodo invernale il contributo degli impianti di riscaldamento civili sul totale delle emissioni di polveri sottili Pm10 raggiunga quota 30% (attestandosi al 12% su media annuale).
La legislazione stabilisce, per evitare sprechi energetici e picchi emissivi ingiustificati, a seconda delle zone della Penisola, il periodo annuale e il numero massimo giornaliero di ore di accensione degli impianti. Per questo il territorio italiano è stato suddiviso in 6 zone climatiche dalla A, la più calda, alla F, la più fredda.
• Zona A:(per esempio, Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle) dal 1° dicembre al 15 marzo, 6 ore/gg.
• Zona B:(Messina, Trapani, Palermo, Catania, Agrigento) dal 1° dicembre al 31 marzo, 8 ore/gg.
• Zona C:(Taranto, Catanzaro, Caserta, Bari, Brindisi, Lecce) dal 15 novembre al 31 marzo, 10 ore/gg.
• Zona D:(Foggia, Roma, Firenze, Ancona, Pesaro, Forlì, Trieste) dal 1 novembre al 15 aprile, 12 ore/gg.
• Zona E:(Potenza, Campobasso, L'Aquila, Perugia, Reggio Emilia, Bologna, Bolzano, Trento, Venezia, Milano, Torino) dal 15 ottobre al 15 aprile, 14ore/gg.
• Zona F: (Cortina d'Ampezzo, Courmayeur, Sestriere) nessuna limitazione.
L'orario giornaliero di accensione può essere frazionato in due o più periodi ma l'impianto deve essere spento di notte, tra le 23 e le 5. In caso di condizioni atmosferiche eccezionalmente avverse, è consentito accendere il riscaldamento, anche al di fuori dei periodi previsti, per non oltre la metà delle ore massime giornaliere consentite.
Tommaso Tautonico
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