01/01/2013 - 01:00

La prima conferenza islamica sui cambiamenti climatici

Durante la prima conferenza islamica sui cambiamenti climatici, conclusasi ieri a Bogor nella Giava occidentale, si e' discusso del ruolo che i paesi musulmani hanno e avranno nella lotta contro i cambiamenti climatici.
In particolare, sono state individuate le "le quattro città 'verdi' del mondo islamico", esempi virtuosi da seguire nel rispetto ambientale: Bogor (in Indonesia), Medina (in Arabia Saudita), Salleh (in Marocco) e Sana'a (nello Yemen).
Inoltre e' emersa la necessità di formare una 'Moslem Association for Climate Change Action (MACCA)', un'organizzazione ombrello incaricata di portare avanti i programmi del gruppo e si sono individuati
Alla conferenza, organizzata da gruppi islamici indonesiani e sostenuta dal governo di Giakarta, hanno partecipato circa 150 esperti da almeno 30 paesi islamici, inclusi Emirati Arabi, Brunei, Malaysia, India, Arabia Saudita, Iran, Kuwait ed Egitto, oltre all'Inghilterra.
Quest'incontro segue l'agenda del 'Moslem Seven Year Action Plan for Climate Change (M7YAP)', dichiarata a Istanbul lo scorso giugno, che prevede un coinvolgimento graduale ma sempre maggiore dei paesi islamici nei prossimi sette anni.
Lisa Zillio
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