01/01/2013 - 01:00

La tigre siberiana è ormai quasi estinta

E poche sono le speranze di invertire la rotta. A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Mammalian Biology che ha esaminato la diversità genetica di questa specie.
 
Un gruppo di ricercatori russi, spagnoli e tedeschi ha analizzato il Dna di 15 esemplari di tigre siberiana presenti nell'est della Russia.
Nello specifico si è cercato un tipo di marker relativo all'abbondanza genetica della popolazione e in grado di mostrare la differenza genetica tra genitori e prole.
I risultati sono allarmanti e dimostrano che recentemente c'è stato un "collo di bottiglia" genetico, ovvero la varietà di geni passati da genitore a figlio si è drasticamente ridotta, da cui la specie non si è più ripresa.
 
"I nostri risultati sono i primi a dimostrazione di un recente "collo di bottiglia" genetico nelle tigri siberiane. Un risultato che corrisponde perfettamente con il massiccio declino demografico della specie negli anni '40 del novecento" causato dell'uomo, scrivono i ricercatori.
 
Un'ampia diversità genetica garantisce maggiori chance di sopravvivenza per una specie perché diminuisce la probabilità di malattie rare e perché popolazioni con lo stesso corredo genetico sono più vulnerabili.
Purtroppo "il livello della popolazione è così basso da mettere in dubbio la possibilità di salvare il grande gatto siberiano" concludono gli esperti.
Lisa Zillio
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