01/01/2013 - 01:00

La riqualificazione della Valle dei Platini a Villa Borghese

Grazie all'iniziativa "Eco Tagliando", Toyota Motor Italia ha contribuito, insieme a Roma Capitale e LifeGate, al ripristino della Valle dei Platani e al rifacimento dei viali alberati di V.le di Valle Giulia e di V.le Giardino Zoologico, per un totale di 123 piante messe a dimora.
E' stato inaugurato ieri a Roma l'intervento di riqualificazione che ha riguardato alcuni luoghi simbolo di Villa Borghese, una tra le aree verdi della Capitale più ricche di testimonianze artistiche e paesaggistiche. All'inaugurazione, celebrata attraverso la messa a dimora simbolica di un albero, ha partecipato l'Assessore all'Ambiente di Roma, Marco Visconti, il Sovraintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma Prof. Umberto Broccoli, per Toyota Motor Italia Massimo Gargano, Amministratore Delegato e Motonobu Takemoto, Chairman, Marco Roveda Fondatore e Presidente di LifeGate e i rappresentanti delle concessionarie Toyota di Roma. L'intervento di Toyota Motor Italia, in collaborazione con Roma Capitale e LifeGate Impatto Zero®, ha riguardato il ripristino della Valle dei Platani, comunemente chiamata "Valle dei cani" e il rifacimento dei viali alberati di Viale di Valle Giulia (63 piante) e di Viale del Giardino Zoologico (60 piante), per un totale di 123 ippocastani messi a dimora. L'intervento prevede anche la manutenzione completa con irrigazioni periodiche da giugno a settembre e la garanzia di attecchimento per i due anni successivi.

La riqualificazione è stata possibile grazie al progetto "Eco Tagliando", il programma di manutenzione "verde" lanciato da Toyota nell'ottobre 2008 con cui l'automobilista può scegliere di dare il proprio contributo all'ambiente attraverso una manutenzione mirata della propria automobile e il sostegno all'attività di forestazione. Massimo Gargano, Amministratore Delegato e CEO di Toyota Motor Italia ha sottolineato: "Per noi questo gesto rappresenta una delle azioni che costituiscono l'impegno della nostra azienda nella salvaguardia ambientale. Non ci limitiamo a produrre automobili a basso impatto ambientale attraverso processi produttivi ecologici, ma vogliamo dare il nostro contributo concreto, essere buoni cittadini sul territorio in cui operiamo anche attraverso attività di forestazione come quella di oggi". Oltre a questo intervento a Roma, altre attività di forestazione sono già state portate a compimento in Italia nel Parco del Ticino, Nuova Zelanda, Panama e Madagascar.

"Sono entusiasta del fatto che il primo costruttore automobilistico al mondo abbia scelto di compiere questi interventi di riqualificazione con noi - sottolinea Marco Roveda, fondatore di LifeGate- con un'iniziativa che riflette in pieno lo spirito di Impatto Zero®: coinvolgere le persone con gesti concreti promossi da aziende che, così, riducono l'impatto ambientale, diventano un modello di sviluppo sostenibile e diffondono consapevolezza".
Tommaso Tautonico
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