01/01/2013 - 01:00

La "Rete degli Stretti europei" per uno sviluppo ecosostenibile

La Provincia di Lecce protagonista della Rete degli Stretti Europei per uno sviluppo ecosostenibile: l'assessore Pacella in Francia per il progetto "Nostra".
Da Francia e Gran Bretagna, dove si trova lo stretto di Dover, fino al Salento con il suo canale di Otranto e alla Sicilia, con gli stretti di Messina e di Sicilia, passando per Finlandia e Svezia, dove c'è lo stretto di Kvarken, e la Corsica con lo Stretto di Bonifacio. Sono alcuni territori europei che hanno come comune denominatore lo sbocco sul mare e che la Provincia di Lecce ha contribuito a mettere insieme nella "Rete degli Stretti europei", con l'obiettivo di promuoverne lo sviluppo economico senza mettere in pericolo ambiente e biodiversità. Il progetto si chiama "Nostra - Network of Straits", è nato dalla firma di un protocollo d'intesa siglato dalla Provincia di Lecce nel novembre 2010, ed entra ora in una nuova ed importante fase di attuazione.

Il 3 e 4 aprile prossimi, l'assessore al Turismo e Marketing territoriale della Provincia di Lecce Francesco Pacella, insieme al dirigente del Settore Sviluppo economico Carmelo Calamia, sarà a Calais, in Francia, al secondo "Steering Commettee" del progetto, per partecipare ad una tavola rotonda dal titolo "Una governance degli stretti compatibile con il rispetto della biodiversità e dell'eredità naturale". Negli stessi giorni, inoltre, la Provincia di Lecce sottoscriverà il "Partnership Agreement" con il capofila Pas-de-Calais County Council (Francia).

Al progetto "Nostra" partecipano i seguenti partners: Stretto di Dover: Pas-de-Calais County Council (Francia), capofila del Progetto, Kent County Council (RegnoUnito); Stretto di Messina: Provincia regionale di Messina (Italia), Amministrazione provinciale di Reggio Calabria (Italia); Stretto di Kvarken: (fra Finlandia e Svezia), Kvarken Council (Finlandia); Canale di Sicilia: Provincia regionale di Trapani (Italia); Canale di Otranto: Provincia di Lecce (Italia), Vlora Regional Council (Albania); Romania: Danube Delta National Institute for Research and Development (Romania); Golfo di Finlandia: Harju County Government (EE), Uusimaa Regional Council (Finlandia); Stretto di FehmarnBelt: Region Zealand (Dk), County of Ostholstein (De); Stretto di Bonifacio: Corsican Environment Office (O.E.C.) (Francia), Provincia di Sassari (Italia), National Park of Maddalena Arcipelago (Italia).

I territori europei che si affacciano su questi stretti di mare hanno in comune numerosi problemi come trasporti, sicurezza marittima, sviluppo economico, tutti con un impatto notevole sul patrimonio naturale degli stretti stessi. I partner hanno, quindi, deciso di scambiarsi esperienze per poter essere in grado di attuare politiche più efficienti e rispettose dell'ambiente a livello di stretto. Un altro obiettivo del progetto è quello di portare un contributo al miglioramento delle politiche europee in materia di governance degli stretti. Il progetto "Nostra" durerà trentasei mesi ed è stato approvato nell'ambito del programma di cooperazione interregionale Interreg IV C. La copertura finanziaria è per il 75% a carico della Commissione europea e per il restante 25% per i partners italiani, a totale carico del Fondo di rotazione nazionale. Il budget assegnato alla Provincia di Lecce è di 182mila euro.

L'obiettivo di garantire lo sviluppo economico dei territori coinvolti, assicurando il rispetto delle biodiversità e dell'ambiente, sarà raggiunto attraverso numerosi eventi quali visite di studio, workshop, seminari, forum e conferenze. I risultati delle attività saranno ampiamente condivisi a livello locale, grazie all'organizzazione di regolari incontri territoriali con gli stakeholder locali. Questi incontri saranno anche l'opportunità di individuare le buone prassi e conoscere le aspettative degli attori del territorio. La comunicazione sarà effettuata attraverso un sito web, volantini, una politica di buone pratiche e la realizzazione di linee guida e raccomandazioni.
Marilisa Romagno
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