29/08/2023 - 10:31

La FIGC presenta la "Strategia di sostenibilità" del calcio italiano

60 obiettivi chiari, misurabili e monitorabili su dirittiumani e tutela dell'ambiente.

strategia di sostenibilità della FIGC

Sessanta obiettivi strategici chiari, misurabili e monitorabili, che il calcio italiano, inteso come unico ecosistema, intende raggiungere entro il 2030 su undici diverse politiche comprese nell’ambito dei diritti umani e della tutela ambientale: sono indicati nella “Strategia di Sostenibilità” presentata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, un progetto ambizioso che si ispira all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed alla “Strategia di Sostenibilità UEFA”.

“Assumiamo un impegno importante – commenta il Presidente federale Gabriele Gravina - nei confronti dei nostri stakeholder e delle nuove generazioni. Da tempo abbiamo già intrapreso un processo consapevole che interessa diversi ambiti ed oggi, grazie anche all’input arrivato dalla UEFA, intendiamo rilanciare la nostra azione di sviluppo integrale, definendola con obiettivi e metodologie ancora più chiari e organizzati. Per il ruolo e l’impatto che ha nella società civile italiana, il calcio ha una responsabilità che va oltre il gioco e la FIGC vuole essere un punto di riferimento per assicurare la competitività del sistema calcistico ed ispirare tutti i suoi attori. Lo faremo aprendoci ancora di più al mondo esterno, contaminandoci con altre realtà e adottando indicatori misurabili, nell’ottica della rendicontazione e della piena trasparenza”.

La FIGC, prima Federazione sportiva in Italia a dotarsi di un documento strategico di questo tipo, realizzato con la collaborazione di LUNDQUIST, partner tecnico-metodologico, assume dunque un impegno chiaro nella sfida verso uno sviluppo sostenibile del calcio italiano, nel rispetto delle esigenze della competizione sportiva globale e quella con gli altri prodotti dell’industria dell’intrattenimento. E, al tempo stesso, indica una nuova vision che consegna al calcio un ruolo da protagonista nel processo di attivazione, ispirazione e accelerazione dell’azione collettiva nell’ambito dei diritti umani e ambientali. Le azioni e gli obiettivi indicati nel percorso di breve, medio e lungo termine, inoltre, si affiancano all’azione quotidiana di governo dello sport più popolare nel Paese, che tende costantemente a rendere il nostro calcio sempre più inclusivo e socialmente responsabile.

LE 11 POLICY / AMBIZIONI & OBIETTIVI 
Il documento recepisce gli 11 ambiti di azione indicati dalla UEFA, associando ad ognuna di esse una ambizione da raggiungere entro il 2030: in ambito sociale, la FIGC si impegna a mettere le persone al centro, promuovendo un ambiente inclusivo e paritario. Sul fronte ambientale, l'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale e stimolare l'azione per il clima in tutti gli attori del calcio italiano.

DIRITTI UMANI
1 ANTIRAZZISMO: Sradicare il razzismo in tutte le sue forme dentro e fuori gli stadi, in tutto il calcio italiano

- Svolgere azioni collaborative per identificare, indagare e sanzionare il razzismo nel calcio italiano
- Promuovere misure antirazzismo in tutti i regolamenti, politiche, linee guida e comunicazioni della FIGC
- Realizzare una campagna annuale attraverso il Tavolo di Lavoro per la Lotta alla Discriminazione
- Creare un database condiviso sugli episodi di razzismo
- Aumentare il coinvolgimento dei giovani delle scuole calcio coinvolti nel programma UEFA Outraged.

2 TUTELA DEI MINORI E DEI GIOVANI: Garantire un ambiente sicuro per la crescita dei giovani

- Erogare servizi di informazione, formazione e segnalazione su tutto il territorio per tutelare i diritti dei minori e dei giovani attraverso la Piattaforma online FIGC per la Tutela dei Minori
- Garantire una struttura territoriale dedicata di supporto, monitoraggio, formazione e intervento in grado di sviluppare protocolli specifici a livello nazionale e territoriale.

3 UGUAGLIANZA ED INCLUSIONE: Assicurare un ambiente di uguaglianza, diritti e opportunità per tutti

- Diffondere principi di parità dei diritti e di opportunità a tutti i livelli del calcio italiano
- Attivare progetti di sensibilizzazione e di empowerment femminile anche attraverso seminari di formazione
- Realizzare campagne di sensibilizzazione sul tema dell’uguaglianza e dell’inclusione

4 CALCIO PER TUTTE LE ABILITÀ: Creare un ambiente accessibile e senza barriere

- Aumentare e migliorare le opportunità di accedere al calcio aumentando il coinvolgimento di atleti e società partecipanti alle competizioni della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale FIGC
- Aumentare il numero di società di calcio Paralimpico in grado di offrire attività di calcio integrato rivolte ai giovani
- Diffondere la cultura del “Calcio per tutti” attraverso l’erogazione di corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione e partnership istituzionali
- Migliorare l’accessibilità agli stadi e agli eventi a partire da un’attività di mappatura dello stato delle infrastrutture italiane e promuovere l’audiodescrizione in   occasione delle gare delle Nazionali

5 SALUTE E BENESSERE: Promuovere stili di vita sani coinvolgendo la comunità calcistica

- Sensibilizzare e formare sul tema della salute e del benessere per promuovere e favorire pratiche di prevenzione
- Proseguire e incrementare i controlli antidoping nelle attività sportive, formare una rete territoriale per le attività formative
- Incrementare i beneficiari dei corsi online del modulo salute del all’interno del programma di formazione “Tutela del Minore”.

6 SOSTEGNO AI RIFUGIATI: Essere leader nella protezione e inclusione dei rifugiati attraverso il calcio

- Incrementare le opportunità per i giovani rifugiati di accedere a programmi sportivi amatoriali e professionistici
- Aumentare il numero dei partecipanti al Torneo REfugee TEams coinvolgendo sempre di più il territorio
- Incrementare il numero di società calcistiche che accolgono rifugiati e implementare un modulo di formazione a livello nazionale per i coordinatori regionali impegnati nei progetti
- Estendere il progetto RETE anche agli adulti e accrescere, attraverso le sinergie con l’ecosistema del calcio italiano, l’accesso a programmi sportivi e attività a favore dei rifugiati

7 EMERGENZA E DIRITTI: Integrare principi dei diritti umani nelle policy interne e assumere un ruolo di leadership nelle azioni di solidarietà

- Assicurare la presenza dell’impegno sui diritti umani in tutte le relazioni della Federazione con i suoi stakeholder
- Garantire risposte rapide in situazioni di emergenza attraverso una Task Force FIGC dedicata e istituendo un fondo per l’erogazione di contributi di solidarietà


TUTELA AMBIENTALE

8 ECONOMIA CIRCOLARE: adattare pratiche sostenibili e minimizzare l’impatto ambientale

- Implementare l’approccio 4R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare) nelle attività e negli eventi FIGC
- Integrare i fattori ambientali nei processi di procurement attraverso azioni sostenibili nelle sedi e durante l’organizzazione delle gare e degli eventi FIGC. Sviluppare progetti pilota con le Nazionali sul food and catering

9 EMERGENZA CLIMATICA: Agire per il cambiamento climatico col supporto di partner specializzati e stimolare l’azione per il clima

- Calcolare, ridurre e monitorare l’impatto ambientale della FIGC attraverso nuovi criteri di sostenibilità ambientale
- Promuovere l’impegno per l’ambiente anche all’interno delle strutture, dei regolamenti e delle linee guida della Federazione

10 SOSTENIBILITÀ DEGLI EVENTI: Aderire ai nuovi standard di gestione sostenibile degli eventi

- Implementare il sistema di gestione sostenibile degli eventi UEFA (SEMS) in occasione degli eventi organizzati dalla FIGC, a partire dalla scelta delle strutture ricettive sulla base di certificazioni di sostenibilità fino all’utilizzo di materiali plastic free o rigenerati per gli allestimenti.

11 SOSTENIBILITÀ DELLE INFRASTRUTTURE: Adottare e condividere buone pratiche per il rinnovamento e la costruzione delle infrastrutture

- Creare un database degli impianti sportivi italiani e promuovere l’applicazione dei criteri di sostenibilità delle infrastrutture, contribuendo anche alla diffusione delle “Linee Guida UEFA sulle strutture calcistiche sostenibili”
- Istituire un tavolo di consultazione come strumento operativo di dialogo e di confronto tra esperti, società e istituzioni con l’obiettivo di condividere le migliori soluzioni ambientali e tecnologiche per le infrastrutture
- Trasferire nuove conoscenze e nuove prassi di sostenibilità ambientale nell’ambito del progetto Coverciano 3.0.

Per realizzare le proprie ambizioni, la Federazione ha identificato quattro leve strategiche: la sinergia con gli stakeholder, una governance solida per presidiare le azioni di sostenibilità, nuove partnership per acquisire competenze specifiche e iniziative di advocacy per sensibilizzare tutti gli attori ai quali si rivolge.

Tommaso Tautonico
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