01/01/2013 - 01:00

La differenziata non va in vacanza!

Dal giornale letto al bar davanti a un caffè freddo alle parole crociate fatte con il vicino di ombrellone, fino ai sacchetti di carta in cui teniamo il pane comprato dal fornaio o la frutta fresca da mangiare in riva al mare. Sono solo alcune delle moltissime situazioni che vedono, anche in vacanza, la carta protagonista delle nostre giornate.
E Comieco ricorda ai quasi 40 milioni di italiani che si apprestano a partire per le tanto attese ferie estive che "d'estate la raccolta differenziata di carta e cartone non va in vacanza".
L'obiettivo è quello di migliorare, anche nel periodo estivo, i buoni risultati raggiunti lo scorso anno in termini di raccolta differenziata di carta e cartone (nel 2010, secondo il Rapporto annuale Comieco, aumentata del 2%). Grazie alle oltre tre milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte lo scorso anno che è stata evitata l'apertura di 26 nuove discariche, ottimo motivo per portare la raccolta differenziata anche in vacanza.
Ma come riuscire in questa piccola impresa? Semplicissimo: basta non dimenticare, ogni giorno, in quante e quali occasioni veniamo a contatto con la carta ricordandoci di smaltirla nel modo corretto.
Se pensiamo alla lettura, uno dei passatempi preferiti sotto l'ombrellone, quando si ha più tempo per rilassarsi e concedersi qualche momento per sé, stupirà sapere che bastano 3 riviste o 3 quotidiani per dare un utile contributo.

Stesso discorso può valere per i break "spezza fame" di metà giornata, basti pensare ai sacchetti di carta che usano i fornai o i fruttivendoli per incartare i loro prodotti. Queste le situazioni più comuni.
Ma la carta (o il cartone) è presente anche quando comperiamo una crema solare che, il più delle volte, è racchiusa in un pack a base cellulosica.
Ad incoraggiare gli Italiani a proseguire nelle buone pratiche messe in atto anche nell'ultimo anno, contribuiscono i risultati emersi dal XVI Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone, diffuso da Comieco. In Italia si va delineando una situazione sostanzialmente positiva e di crescita per il settore del riciclo della carta e del cartone (+2% sul 2010). Secondo il Rapporto, in termini assoluti, nel nostro Paese sono state raccolte 3,07 milioni di tonnellate di carta e cartone pari a 52,2 kg di media procapite.

Dal 1999 al 2010, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 222 nuove discariche, 26 solo nel 2010. Ma raccogliere e riciclare carta e cartone ha un impatto positivo per l'intera comunità in termini non solo ambientali, ma anche economici e sociali e questo perché, oltre a preservare l'ambiente, crea indotto e occupazione e valorizza le materie prime seconde.
In particolare, in termini economici - considerando i mancati costi di discarica, i vantaggi sociali connessi ai nuovi posti di lavoro creati e i benefit ambientali dovuti alle minori emissioni - il beneficio complessivo che il riciclo della carta e del cartone ha portato alla comunità nel 2010 è di oltre 460 milioni di euro, portando il totale complessivo del periodo 1999-2010 a 3,5 miliardi di euro.
Marilisa Romagno
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