01/01/2013 - 01:00

L'Italia sostiene la Convenzione ONU per i corsi d'acqua

"L'Italia compirà gli opportuni sforzi per fare in modo che si possa centrare l'obiettivo prospettato dal Presidente Gorbaciov di raggiungere entro il 2012 il numero di ratifiche necessarie all'entrata in vigore della Convenzione" ha dichiarato il ministro degli Esteri Franco Frattini in una lettera indirizzata al presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio.

Lo rende noto la stessa organizzazione ambientalista fondata circa 20 anni fa da Mikhail Gorbaciov il cui principale obiettivo è far entrare in vigore la Convenzione delle Nazioni Unite per i corsi d'acqua, un trattato globale adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite 13 anni fa grazie a una schiacciante maggioranza ma non ancora entrato in vigore.
Per diventare effettivo ha infatti bisogno di essere ratificato entro il 2012 da 35 Nazioni.
 
Obiettivo dell'accordo:  limitare i conflitti e indirizzare la gestione sostenibile di fiumi e laghi che formano o attraversano i confini internazionali.
"La convenzione - ha aggiunto il ministro degli Esteri Franco Frattini - sta assumendo un rilievo importante sul piano internazionale, soprattutto per assicurare un equilibrato processo di sviluppo economico che tenga conto degli ineludibili criteri di sostenibilità ambientale e di razionale utilizzo delle risorse idriche".
 
E, proprio a questo proposito, fondamentale è stata la recente adesione della Grecia che ha portato a quota 21 il totale degli Stati che l'anno finora firmata.
Ne mancano quindi solo 14 per raggiungere l'obiettivo.
Lisa Zillio
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