14/10/2022 - 12:57

Io, Plastica: il cortometraggio ambientalista contro la diffusione delle microplastiche

Il cortometraggio “Io, plastica” di Gualtiero Serafini, presentato l’8 ottobre presso Spazio SCENA di Roma ha al centro la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della microplastica.

 

Io, Plastica, microplastiche

La plastica è una minaccia per il Pianeta: la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della microplastica è al centro del cortometraggio “Io, plastica” di Gualtiero Serafini, presentato l’8 ottobre presso Spazio SCENA di Roma. Il progetto è realizzato in collaborazione con Waidy WOW, app sviluppata all’interno del Gruppo Acea dedicata alla community che ama l'acqua e l'ambiente che, grazie alla mappatura di oltre 50.000 punti idrici, promuove un consumo sostenibile della risorsa idrica, nel rispetto dell’ambiente.
La produzione mondiale di plastica negli ultimi 20 anni è raddoppiata, e lo stesso vale per i rifiuti, che solo in parte vengono riciclati. Secondo il report Global Plastics Outlook, curato dell’Ocse, solo il 9% della plastica viene riutilizzato, il 19% incenerito, il 50% finisce nelle discariche controllate e il restante 22% viene abbandonato in discariche a cielo aperto o disperso nei corsi d’acqua, causando così la diffusione delle microplastiche. Una volta in mare queste sostanze vengono ingerite dalla fauna arrivando fino alle nostre tavole. Un circolo vizioso che può essere interrotto solo con l’informazione e la consapevolezza.
 
Quale sarà il futuro se non fermiamo questo processo?
La microplastica è nei pesci che mangiamo, nell’acqua che beviamo.
Come saranno i figli di domani, in un mondo di plastica?

 
Queste le domande sollevate dal cortometraggio-denuncia, con l’obiettivo di sensibilizzare ad un uso consapevole delle plastiche, altrimenti quello che ci aspetta è un futuro distopico, secondo l’autore, dove gli esseri umani non sono più fatti in carne ed ossa ma letteralmente di plastica. 
Patrizia Spisso – co-founder del progetto Waidy – ha spiegato durante la presentazione dell’8 ottobre a Roma come Waidy WOW “possa contribuire a mitigare la visione negativa del futuro che ci mostra il cortometraggio ed essere un valore aggiunto per la comunità in quanto strumento di informazione e di engagement, efficace, nel veicolare messaggi volti a incoraggiare comportamenti più virtuosi, e attuare il cambiamento culturale per ridurre l’impatto ambientale”.  
 
 
SINOSSI DEL CORTOMETRAGGIO E NOTE

La storia si svolge interamente su una panchina in un parco, con un doppio salto temporale: 2092/2022/2092. Un intenso dialogo sul tempo e sulla plastica, tra un giovane e un uomo maturo, e una notifica ricevuta sul cellulare porta il protagonista ad aprire l’app Waidy WOW e a leggere un trafiletto di un articolo che recita:Microplastica: nei pesci che mangiamo, nell’acqua che beviamo. Quale futuro, il nostro? Come saranno i figli di domani, in un mondo di plastica?”. "Io, Plastica" ci mostra come, in un futuro provocatoriamente distopico, saranno i nostri figli, se si continua ad inquinare e produrre plastica, ad avere il volto letteralmente di plastica.
 
REGIA - Gualtiero Serafini
SOGGETTO E SCENEGGIATURA - Margherita Lamesta Krebel, Gualtiero Serafini
FOTOGRAFIA - Gino Sgreva AIC
CAST - Edoardo Siravo, Margherita Lamesta Krebel e Joy Misseri
PRODOTTO DA WALK OF FRAME Srl
In collaborazione con WAIDY (ACEA) e con il contributo del Fondo Artisti PSMSA-INPS.
Col Patrocinio dell’Arma dei Carabinieri. Col sostegno della Regione Lazio e della Comunità Europea.

 

Marilisa Romagno
autore