01/01/2013 - 01:00

Il primo parco interregionale d'Italia

E' stato firmato oggi un protocollo d'intenti per l'istituzione di una nuova area protetta (5.000 ettari complessivi di superficie) che andra' a costituire il Parco del Sasso Simone e Simoncello, il primo parco interregionale d'Italia.
L'avvio formale alla costituzione del nuovo parco è stata la firma del relativo "Protocollo di intenti" da parte dell'assessore all'Ambiente della Regione Emilia-Romagna Lino Zanichelli e del collega della giunta marchigiana Marco Amagliani.
Presenti all'incontro, presso il museo naturalistico di Pennabilli, anche il presidente del Parco Carlo Zaia e il sindaco Antonio Valli, gli assessori all'Ambiente delle Province di Rimini e di Pesaro-Urbino Stefania Sabba e Tarcisio Porto e i presidenti delle Comunità montane dell'Alta Valmarecchia e del Montefeltro.
Dal punto di vista operativo, l'intesa istituisce un gruppo di lavoro interregionale che preparerà il testo di legge che darà vita e regolerà il Parco, da sottoporre all'approvazione delle due Regioni nel corso del 2010.
Il gruppo di lavoro gestirà, assieme all'attuale Consiglio del Parco marchigiano, anche la fase di passaggio.
Lino Zanichelli ha spiegato "Con questo Protocollo abbiamo posto le basi per il primo parco interregionale italiano e diamo forza alla nostra strategia per le aree protette, che punta a farne leve avanzate ed efficaci di sviluppo sostenibile. Il nuovo parco infatti, molto interessante per il suo patrimonio naturale e paesaggistico, attrezzato con centri visita e strutture per la ricettività, rientrerà in un sistema integrato di territori ricchi di qualità ambientale, storica e architettonica di grande attrattiva turistica".
Il Parco del Sasso Simone e Simoncello collega fisicamente l'Antico Montefeltro al sistema romagnolo dei parchi di crinale (Vena del gesso Romagnola, Parco nazionale delle Foreste Casentinesi).
Inoltre, la ricchezza di beni culturali e storici presenti nell'area potenzia e integra l'offerta turistica della Riviera romagnola, già ampliata grazie ad una promozione coordinata dei Parchi delle Province di Ravenna (Delta del Po), Forlì-Cesena e Rimini (Riserva dell'Onferno).
La Regione Emilia-Romagna, che già contempla all'interno della sua legge quadro sulle aree protette (n. 6 del 2005) la formula del "parco interregionale", ha stanziato sul bilancio 2010 risorse per 180mila euro come contributo alle spese di gestione del parco.
Altri 300mila euro per gli investimenti sono stati destinati dal Programma di Azione ambientale 2008-2010.
 
Lisa Zillio
autore