01/01/2013 - 01:00

Il Porto di Bari sarà "Eco-tecnologico"

L'Autorità Portuale del Levante, nella persona del presidente Francesco Mariani ed Enel rappresentata dal Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti Livio Gallo, hanno firmato a Bari, lo scorso 14 luglio, un protocollo d'intesa per per l'innovazione tecnologica e l'abbattimento delle emissioni derivanti dalle attività degli scali.
L'obiettivo è rendere quello di Bari un Porto "Eco-Tecnologico". Allo studio l'alimentazione elettrica delle navi da crociera (cold ironing), prodotta in parte anche dal fotovoltaico, durante la loro sosta in porto. Ciò permetterà una riduzione del 30% circa delle emissioni di CO2 e di altri inquinanti. Obiettivo dell'accordo è quello di elaborare, partendo dall'analisi della attuale realtà portuale, un articolato sistema di interventi con cui ottimizzare l'uso dell'energia per le attività portuali. Il protocollo d'intesa prevede l'offerta di un'ampia gamma di interventi ad alto valore ambientale:

-uno studio di sistemi di mobilità elettrica e integrazione ottimizzata nella rete esistente di fonti rinnovabili nell'area portuale;
-l'adozione di sistemi di illuminazione a led a basso consumo nella rete di illuminazione delle aree pubbliche portuali;
-e anche iniziative di illuminazione artistica e, in generale, miglioramento dell'efficienza dei sistemi energetici dei porti.

Tra gli obiettivi è previsto anche lo studio di un sistema di alimentazione elettrica (cold ironing) delle grandi navi, che permette, durante la loro sosta in porto, l'abbattimento di ingenti quantità di emissioni atmosferiche prodotte dai generatori di bordo. Ciò consente una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2 e di oltre il 95% per gli ossidi di azoto e il particolato. Senza contare l'azzeramento dell'inquinamento acustico prodotto dai motori. Enel e l'Autorità Portuale inoltre, al fine di assicurare il perseguimento degli obiettivi di efficienza energetica e di distribuzione di energia elettrica per le attività e funzioni portuali, hanno individuato un'area demaniale portuale idonea ad accogliere la "Cabina Primaria" denominata "Bari Porto".
da Regione Puglia- Assessorato alla Mobilita
Marilisa Romagno
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