01/01/2013 - 01:00

Il futuro verde dell'aviazione: il sogno degli ingegneri

Ali lunghissime e sottilissime, motori semi integrati, una coda a forma di U e un corpo realizzato in materiale ultra leggero.nPoltrone autopulenti e auto modellanti, pareti dell’aereo che diventano translucide, proiezioni oleografiche per riprodurre ambienti interni. E ancora energia verde.
L'energia verde sarà utilizzata per alimentare i sistemi di bordo. L'aereo del futuro nato nella mente degli ingegneri di Airbus potrà assicurare consumi di carburante più bassi, una significativa riduzione dell’emissioni, minor rumorosità e una nuova esperienza di volo a bordo per i passeggeri. Le immagini del prototipo definito “il sogno degli ingegneri”, frutto del lavoro di esperti in materiali, aerodinamica, cabine e motori, è stato presentato da Airbus all’Air Show di Farnborough con l’obiettivo di rappresentare come potrebbe essere concepito il trasporto aereo nel 2050, o già nel 2030 se il progresso tecnologico proseguirà al ritmo attuale.

La visione futuristica di Airbus presenta dei progetti molto particolari per gli allestimenti interni degli aeromobili. Nella visione di Airbus i sedili, realizzati con materiali ecologici autopulenti, si adatteranno automaticamente alla forma del nostro corpo, mentre le pareti della cabina diventeranno “invisibili” premendo un semplice bottone per poter ammirare a 360° il paesaggio sottostante. Inoltre ci saranno proiezioni olografiche che permetteranno a ogni passeggero di trasformare il proprio spazio in un ufficio, in una confortevole camera da letto o persino in un giardino Zen.

Sorgenti di energia “verde” come per esempio celle a combustibile o pannelli solari o addirittura il calore prodotto dal nostro stesso corpo potrebbero fornire l’energia necessaria per alimentare alcuni sistemi degli aeromobili del futuro. Poiché gli ingegneri continuano ad utilizzare la natura come fonte di ispirazione, alcuni di questi aeromobili potrebbero anche volare come uccelli in formazione per ridurre la resistenza aerodinamica, il consumo di carburante e perciò l’emissioni.

Oltre alla natura, Airbus focalizza il proprio sguardo sui passeggeri del 2050 per trovare l’ispirazione ed entrare nei prossimi 40 anni di innovazione.
Venerdì all’Air Show sarà la giornata Future Day, con un programma di attività per coinvolgere i giovani.
Marilisa Romagno
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