12/02/2014 - 17:00

Greenpeace: maggioranza paesi UE vota contro il mais ogm

Una forte maggioranza di Stati membri dell'Unione europea ha votato contro la proposta della Commissione che autorizzerebbe la coltivazione del mais OGM 1507. Una possibile approvazione del mais OGM, nonostante l'ampia opposizione politica e le preoccupazioni sulle conseguenze ambientali, sarebbe illegale.
La Corte di Giustizia Europea ha negato lo scorso dicembre l'autorizzazione per la patata OGM Amflora della BASF, resistente agli antibiotici, già approvata dalla Commissione Europea nel 2010. Secondo la Corte, la Commissione aveva sostanzialmente modificato la proposta originale di autorizzazione alla coltivazione della Amflora, senza ripresentarla al vaglio della commissione di esperti nazionali. Greenpeace rileva che la Commissione ha ripetuto le stesse infrazioni procedurali con il piano di approvazione del mais 1507 e ha quindi di nuovo violato le leggi europee forzando il processo di autorizzazione del mais OGM. 19 Paesi hanno votato contro l'approvazione del mais OGM (Italia, Francia, Ungheria, Grecia, Romania, Polonia, Olanda, Austria, Bulgaria,Croazia, Cipro, Danimarca, Irlanda, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Slovacchia e Slovenia) solo cinque a favore (Spagna, Gran Bretagna, Finlandia, Estonia e Svezia) e quattro si sono astenuti (Germania, Portogallo, Repubblica Ceca e Belgio).

A gennaio una larga maggioranza del Parlamento Europeo aveva già fatto appello alla Commissione perché ritirasse la proposta di autorizzazione del mais OGM 1507. "La Commissione non può ignorare le preoccupazioni di carattere scientifico, politico e legale provenienti da una vasta maggioranza di Paesi membri, dai due terzi del Parlamento Europeo, e da gran parte dei cittadini europei. E' molto probabile che la Corte di Giustizia Europea annulli un'eventuale autorizzazione del mais 1507 - se portata in giudizio - come fece con la patata OGM Amflora. La Commissione deve imparare dai suoi errori e smettere di infrangere le regole che garantiscono la sicurezza delle coltivazioni in Europa" commenta Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace Italia.

Il mais 1507 è stato geneticamente manipolato per produrre una tossina chiamata Bt, letale per alcuni parassiti. L'Autorità per la sicurezza alimentare dell'Unione Europea (Efsa), ha riconosciuto la tossicità di questo OGM per farfalle e falene, e ha messo in guardia su possibili carenze dei test condotti sul mais 1507. Questo prodotto, commercializzato dall'industria agrochimica americana Dupont Pioneer, è stato inoltre modificato per essere resistente all'erbicida glufosinato, che sarà vietato nell'Unione europea entro il 2017 a causa della sua tossicità.
Tommaso Tautonico
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