01/01/2013 - 01:00

Greenpeace all'attacco contro le cartiere

Si appresta a divenire la più grande cartiera del mondo, ma la via del successo è un tracciato nella deforestazione, che spazza via per sempre l'habitat della Tigre di Sumatra. Si chiama Asia Pulp & Paper (APP) e gli alberi abbattuti si trovano in prodotti di uso comune. "Zero tolleranza verso il legno illegale" dichiara la APP, ma una indagine di Greenpeace mostra che le sue cartiere si riforniscono di legni protetti dalla legge e dai trattati internazionali, come il CITES.
I crimini ambientali del colosso cartario APP (Asia Pulp & Paper) contro specie a rischio come l'albero del ramino e la tigre di Sumatra, e le prove della presenza di fibre provenienti da deforestazione in prodotti di uso comune venduti da marchi come Xerox, Danone e National Geographic sono elementi centrali del rapporto di Greenpeace. Il colosso della carta non rispetta la legge indonesiana né tantomeno la convenzione internazionale CITES; entrambe a protezione di specie a rischio come il ramino. Nel 2011, infatti, nel corso di ripetuti sopralluoghi presso la Indah Kiat Perawang, - la più grande cartiera di APP in Indonesia - Greenpeace ha identificato numerosi esemplari di ramino accatastati assieme ad altri tronchi provenienti dal taglio a raso delle ultime foreste torbiere di Sumatra, e pronti per essere trasformati in polpa di cellulosa. Abbiamo prelevato e inviato 46 campioni di questi tronchi a un laboratorio di analisi indipendente che ha confermato che si trattava di ramino.

Non solo, altri test effettuati da laboratori indipendenti hanno dimostrato come prodotti venduti da National Geographic, Xerox, Danone e molti altri contengano fibre provenienti dalla distruzione delle foreste di Sumatra. Questi prodotti sono confezionati utilizzando carta di APP prodotta nella cartiera implicata nello scandalo del ramino illegale, la Indah Kiat Perawang. Dal 2001, anno in cui il governo indonesiano ha bandito lo sfruttamento e il commercio del ramino, sono stati deforestati almeno 180 mila ettari di torbiere a Sumatra in concessioni controllate da APP: una superficie pari al doppio dell'area urbana di New York. Queste foreste sono un habitat vitale per il ramino e altre specie minacciate come la tigre di Sumatra di cui ne rimangono in natura solo 400 esemplari.

La APP continua a infrangere la legge, per questo si chiede al governo indonesiano di intervenire subito per fermare il taglio e il commercio illegale del ramino nelle concessioni controllate dalle consociate della Asia Pulp & Paper. L'appello, inoltre, è a tutte le aziende del mercato della carta! Cercate di prendere le distanze da APP e interrompere i propri affari fino a quando il colosso indonesiano non dimostrerà di saper produrre carta senza distruggere le foreste e senza spingere all'estinzione specie protette come il ramino e la tigre di Sumatra. Gli originali delle prove contenute nel rapporto sono stati formalmenti consegnate al Ministero delle Foreste indonesiano e alla polizia del Paese.


foto e video: greenpeace.it
Tommaso Tautonico
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