01/01/2013 - 01:00

Gli stabilimenti Chrysler eco compatibili

Il gruppo controllato da Fiat, strizza l'occhio all'ambiente non solo per le nuove autovetture ma anche con gli stabilimenti in cui esse vengono prodotte, l'accordo è con la spagnola Isofoton.
Ecocompatibilità non solo per quanto riguarda le vetture, ma anche negli stabilimenti che le producono. E' questa in sintesi una delle novità che stanno guidando il rilancio di Chrysler: il colosso automobilistico di Detroit, ora controllato da Fiat, ha infatti installato nello stabilimento destinato alla produzione di motori nella Valle de Derramadero, in Messico, un impianto fotovoltaico di ultima generazione.
L'elettricità che genereranno i pannelli solari coprirà l'intero consumo della linea di produzione della fabbrica. L'impianto, composto da 1.875 moduli fabbricati nel centro di ricerca e produzione di Isofoton in Spagna, produrrà complessivamente 411,84 kWp, quantitativo energetico che lo renderà la maggior installazione fotovoltaica del Messico.
Di giorno l'energia prodotta in eccedenza non andrà persa, ma accumulata grazie a un sistema intelligente di gestione. Di notte invece 150 lampade led di ultima generazione illumineranno la zona circostante la fabbrica con un consumo di energia ridottissimo.
Il progetto è stato realizzato da Isofoton e Injuber Soluciones de Ingenieria, società del gruppo Injuber-Inversalter. Isofoton ha prodotto i moduli mentre Injuber, in qualità di ente di riferimento del progetto e direttore dei lavori, ha disegnato la struttura, il sistema elettrico, le canalizzazioni, le condutture, il sistema di monitoraggio, il controllo e il sistema intelligente di gestione dell'energia.
 
Tommaso Tautonico
autore