01/01/2013 - 01:00

Gli crescita degli alberi e i cambiamenti climatici

Temperature più calde su tutto l'emisfero, maggiori percentuali di CO2, e un dilatarsi delle stagioni propizie, sono tre fattori che aumentano la rapidità di crescita di moltissime specie di alberi.
Queste circostanze hanno spinto recentemente gli studiosi dello Smithsonian Environmental Research Centre a sostenere l'audace ipotesi che il cambiamento climatico possa accelerare la crescita degli alberi. La ricerca frena subito gli entusiasmi, sottolineando i due "ma" del fenomeno. Il primo, che non tutti gli alberi traggono beneficio dalla maggiore presenza di anidride carbonica nell'aria. Il secondo, che questo processo comunque non ha la dimensione e la forza tali da invertire o arrestare in qualche modo il trend del global warming.
I risultati sono stati raggiunti dallo studio monitorando la crescita di 55 esemplari provenienti da diverse specie, e confrontando le tracce della crescita degli ultimi 100 anni, con quelli degli ultimi 17, quando gli effetti del riscaldamento globale hanno iniziato a farsi sentire. I risultati hanno mostrato un evidente e puntuale aumento del ritmo di crescita, dovuto, secondo gli scienziati, ad un più intenso processo di fotosintesi delle piante, a sua volta dato dalla maggiore CO2 nell'aria.
Da una parte questa scoperta può essere annoverata tra i pochi segnali positivi e di "autofreno" del cambiamento climatico, che ha tra le sue cause principali (circa il 30 per cento) il disboscamento selvaggio delle foreste primarie. Dall'altra, come già detto, il fenomeno assume un'importanza purtroppo solo marginale: l'ottica per arrestare il problema del global warming non può che essere quella di ristabilire l'equilibrio terrestre perduto.
Tommaso Tautonico
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