03/06/2016 - 18:21

Giornata Mondiale dell'Ambiente. L'appello di QUI Foundation contro gli sprechi alimentari

La tutela del nostro Pianeta dipende anche dalle nostre abitudini alimentari. Per questo la Giornata mondiale dell’Ambiente (5 giugno) è l’occasione per QUI Foundation, Onlus che dal 2007 lotta contro gli sprechi alimentari, per ricordare l’importanza di un sistema più efficiente e per lanciare un appello a chi ha cibo in eccedenza che può essere donato.

“Andate sul sito e segnalate il vostro locale: vi metteremo in contatto con la Onlus più vicina a voi, che dispone di una mensa caritativa e ha necessità di pasti gratuiti”, è il messaggio di QUI Foundation che dalla sua nascita (2007) a oggi, attraverso il progetto Pasto Buono, ha recuperato e donato 800mila pasti, 300mila dei quali  dai locali food della sua rete, salvandoli dalla spazzatura.

Lo spreco alimentare “costa” all’ambiente 500 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e si prevede che, con incremento demografico e l’eccessiva produzione alimentare (che aumenta in modo più che proporzionale al fabbisogno alimentare), entro il 2050 potrebbero diventare 2,5 miliardi di tonnellate*. Oggi, sono 1,3 miliardi le tonnellate di alimenti che ogni anno vengono buttate, tra il 30% e il 40% di quanto viene prodotto globalmente. Ecco perché ridurre lo spreco alimentare, dare valore alle eccedenze e donarle vuol dire fare qualcosa per l’ambiente.

“Ad oggi, solo in Italia, si sprecano 179 kg di cibo a persona all’anno, con un evidente impatto sull’ambiente dovuto allo smaltimento di rifiuti – commenta Gregorio Fogliani, presidente di QUI Foundation. –  Ma molto del cibo che si spreca, soprattutto nel settore della ristorazione, è ancora buono e in ottimo stato e potrebbe diventare una risorsa per chi non ha nulla. E’ il principio dell’economia circolare, perseguito dall’Unione Europea, a cui sta lavorando anche QUI Foundation, che Il principio è valorizzare le eccedenze, a favore di chi si trova in stato di indigenza”.

Fondamentale per la riduzione degli sprechi alimentari la semplificazione delle procedure per chi decide di donare le eccedenze alimentari e la creazione di un sistema di incentivi che incoraggi la diffusione delle buone pratiche contro gli sprechi. Una legge, al momento al vaglio del Senato, potrebbe esaudire le richieste di Onlus e locali che partecipano alla ridistribuzione delle risorse, che da anni chiedono una sburocratizzazione delle procedure.

*(dato del Potsdam Institute for Climate Impact Research, pubblicato sulla rivista Environmental Science & Journal Technology).

 

 

QUI Foundation è nata nel 2007 a Genova, su iniziativa del presidente Gregorio Fogliani. Il suo principale progetto è “Pasto Buono”, che si occupa del recupero del cibo sano e invenduto dagli esercizi food e della donazione dei pasti a mense caritative o famiglie bisognose. Ad oggi, “Pasto Buono” è attivo a Genova, Milano, Mantova, Roma, Civitavecchia, Cagliari e Napoli e conta sulla collaborazione di bar, ristoranti, tavole calde, ma anche di grandi gruppi come Tirrenia e Cremonini. Tra le realtà che collaborano a Pasto Buono vi sono Croce Rossa, Caritas, Csv, City Angels e tante altre onlus territoriali che si occupano della distribuzione del cibo salvato.  

Per aderire: http://www.quifoundation.it/aderisci/ oppure Tel. 010 5767 402

Allegati:
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile