27/10/2015 - 17:00

Furto di energia elettrica: ecco cosa fare

Il furto di energia elettrica è un reato punito anche con la reclusione. Scopri subito quali sono le procedure da seguire in questi casi
Il furto dell’energia elettrica è ormai considerato un vero e proprio reato, punibile con pesanti sanzioni e perfino con la reclusione. Se quindi pensate che gli importi delle vostre bollette siano eccessivi rispetto ai vostri consumi, vi consigliamo di fare subito i dovuti controlli e verificare che non siate anche voi vittime del furto di energia elettrica. Prima di far scattare l’allarme, vi consigliamo di analizzare le condizioni della vostra tariffa energetica e magari usare un comparatore di tariffe come SuperMoney per cercare delle offerte per l’energia più convenienti e anche più vicine alle proprie esigenze. Se anche in questo caso non ci saranno variazioni, allora bisognerà ricorrere ad altre soluzioni.
Furto di energia elettrica: come riconoscerlo?
Il furto di energia elettrica è purtroppo una pratica ricorrente nel mercato energetico italiano e coinvolge indifferentemente i privati e le imprese. Proprio per agevolare i clienti nella segnalazione di eventuali furti o disservizi, l’Autorità per l’energia ha elaborato l’“Atlante dei diritti del Consumatore”, una semplice guida in cui sono indicate tutte le modalità e le procedure da seguire in caso di problemi nei processi di fornitura dell’energia.
Nonostante la grande diffusione di questo preoccupante fenomeno, sembra che i maggiori casi di furto dell’energia elettrica avvengano nei condomini, dove i contatori sono spesso collocati inuno spazio comune e in luogo accessibile a tutti. Oltre agli aumenti in bolletta, un altro indizio potrebbe essere la frequenza con cui il contatore dell’energia elettrica salta. Una conseguenza immediata e dovuta proprio ad un sovraccarico energetico.
Cosa fare in questi casi?
Se anche il parere di un elettricista esperto dovesse confermare il furto di energia, conviene subito attivarsi e denunciare l’accaduto sia alle forze dell’ordine sia al proprio fornitore energetico, che dovrà quindi provvedere ad inviare in poco tempo un suo esperto per effettuare un sopralluogo tecnico. Oltre a “riparare” il contatore, il tecnico potrà anche risalire all'identità del ladro.
Quali sono le sanzioni per questo reato?
Il furto di energia elettrica prevede un processo penale con la possibilità di reclusione fino a 6 anni per i casi più gravi. Per il furto è prevista la reclusione da 6 mesi fino a 3 anni, oltre a delle multe che possono arrivare fino a 500 euro. La situazione può anche aggravarsi nel caso di uso fraudolento del mezzo, che si verifica quando si impedisce la rilevazione del furto di energia. In questi casi la legge prevede la reclusione da 1 a 6 anni e una multa che può superare i 1.000 euro.
                
Andrea Manfredi
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