01/01/2013 - 01:00

Etna in eruzione: 160 voli cancellati a Catania

Rischia di complicare il fine settimana di residenti e viaggiatori, l'attività vulcanica riesplosa ieri sera sul versante orientale del cratere di sud-est dell'Etna. Dalle 22,40 di ieri la montagna catanese si è infatti risvegliata con forti boati, seguiti da colate di magma accompagnate da un'altissima colonna di fumo che ha lasciato cadere detriti e cenere lavica sui paesi della zona meridionale del vulcano.
Il momento più critico di questa nuova fase eruttiva si è registrato nelle prime ore di oggi, quando le forti esplosioni, unite alla fuoriuscita di lava e detriti, hanno costretto l'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) e la Sac, la società che gestisce l'aeroporto di Catania, a chiudere lo scalo etneo a causa della cenere depositatasi sulle piste.
 
Al momento la riapertura dell'aeroporto di Fontanarossa è fissata per domattina alle 6, ma questo termine potrebbe subire degli slittamenti essendo strettamente connesso a quella che sarà l'evolversi dell'eruzione. Un'ora prima dell'orario prefissato, dunque, si svolgerà una riunione dell'unità di crisi che verificherà la situazione, e solo successivamente deciderà l'eventuale riapertura o meno dello scalo. Intanto oggi a Fontanarossa sono stati cancellati 160 voli.
 
Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, che controlla costantemente l'evolversi della situazione, le eruzioni di queste ore rientrano nella normale attività stromboliana dell'Etna. Secondo quanto riferito a TM News da una guida del parco dell'Etna "il cratere Sud est da un paio di giorni a questa parte ha subito delle modifiche al suo interno, e già da alcuni giorni era cominciata una leggera attività esplosiva che ha preceduto quella più violenta di ieri sera. Quest'anno - ha spiegato - abbiamo avuto quattro eruzioni, quasi con cadenza mensile ma del tutto casuale". Di certo lo spettacolo offerto in queste ore dalla montagna non è sfuggito ai turisti, che quest'oggi hanno affollato maggiormente le zone vicine al cratere.
 
E i disagi connessi all'eruzione dell'Etna potrebbero ripercuotersi anche sul corretto svolgimento del Giro d'Italia, che domenica prossima avrà come teatro proprio le strade tra Messina e Catania. Sebbene la tappa non sia a rischio, la carovana rosa potrebbe trovare qualche problema in fase di trasferimento dei corridori dalla Sicilia al Molise, dove lunedì riprenderà la corsa.

 
Fonte: tmnews.it
Vesna Tomasevic
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