01/01/2013 - 01:00

Emilia Romagna: istituito il primo SIC marino

"Relitto della piattaforma Paguro" e' il nome del primo SIC (sito di importanza comunitaria) marino, recentemente istituito in Emilia Romagna. Il sito si trova a 11 miglia al largo della costa ravennate dove nel 1965 affondo' una piattaforma per l'estrazione di gas metano. Negli anni il relitto si e' trasformato in un vero e proprio reef artificiale di rilevante interesse conservazionistico per la presenza di specie animali e vegetali rare nell'Adriatico nord occidentale: astici, cicale di mare, occhiate, mormore, scorfani neri, spigole, gronghi.
Dichiarato gia' nel 1995 dal Ministero "zona di tutela biologica" vi e' vietata la pesca ed e' una meta prediletta per gli appassionati subacquei.
L'assessore all'ambiente, Lino Zanichelli, ha sottolineato:"La rete Natura 2000 costituta dai Sic e dalle Zps rappresenta un salto di qualita' per i territori sotto il profilo sia della tutela che delle opportunita' di finanziamento destinate alle attivita' che vi si svolgono. L'istituzione di questo Sic al largo di Ravenna e' particolarmente importante, perche' e' il primo passo verso un'ulteriore valorizzazione del nostro mare".
Il sito del Paguro e' stato istituito dalla Giunta regionale insieme ad altre aree Sic e Zps (Zone di protezione speciale) nei territori dei sette Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello da poco entrati a far parte della Regione Emilia-Romagna.
In questo modo, i siti di importanza comunitaria e le zone di protezione speciale presenti in Emilia Romagna sono passati da 148 a 153, con un aumento di circa mille ettari, per una superficie complessiva di quasi 263 mila ettari (l' 11,7% del territorio regionale).
Lisa Zillio
autore