07/12/2023 - 12:14

Economia sostenibile: Taranto sempre più circolare con Tondo

Una Taranto circolare non solo è possibile ma è già presente. Si è tenuto presso il Salone degli Specchi del Comune di Taranto un incontro dedicato al progetto Taranto Circolare, ideato e implementato Tondo. Obiettivo? sviluppare una piattaforma che possa collegare aziende, progetti e finanziamenti per far nascere e potenziare nuove idee sostenibili del e per il territorio.

Taranto circolare

L’obiettivo di Taranto Circolare è quello di sviluppare una piattaforma che possa collegare aziende, progetti e finanziamenti per far nascere e potenziare nuove idee sostenibili del e per il territorio. Necessaria, ai fini dello sviluppo del progetto, è stata un’analisi dei flussi materici ed energetici di Taranto per comprendere le potenzialità locali e per stimolare il cambiamento circolare della città attraverso nuove progettualità.

“Oggi presentiamo alcuni dei primi risultati di Taranto Circolare – ha spiegato Francesco Castellano, CEO e Founder di Tondo – in attesa della prossima presentazione del report su cui lavoriamo da circa un anno. Ci sono proposte progettuali per la città, una piattaforma che raccoglie realtà virtuose che portano economi circolare, dei tools specifici e una sezione sulle risorse finanziarie per i progetti. Coinvolgeremo il territorio con workshop e attività e la piattaforma sarà sempre più viva per generare idee. Taranto circolare analizza il territorio, mappa i progetti esistenti e li mette insieme per promuovere nuove realtà di economia circolare”.

L’incontro, che è stato aperto a tutta la cittadinanza oltre che agli stakeholders coinvolti nel progetto, si è aperto con i saluti istituzionali da parte del Presidente del Consiglio Comunale di Taranto Piero Bitetti. “Si punta all’economia sostenibile – ha dichiarato Piero Bitetti –Taranto è caratterizzata dalla monocultura, nello specifico la siderurgia ma la diversificazione è sempre auspicabile. Vogliamo iniziative come questa utili per crescere e far diventare Taranto protagonista”.

Presente all’incontro anche il Direttore Generale del Comune di Taranto Carmine Pisano: “Il mio compito è creare linee guida nell’amministrazione per programmare; qualsiasi attività deve essere sostenibile. Stiamo strutturando un piano strategico per l’economia circolare”. Fresco di delega all’ambiente, si è espresso anche l’assessore Fabiano Marti: “La nuova delega è stimolante – ha specificato – bisogna informare sulle problematiche ambientali e coinvolgere i giovani così come si sta facendo in questa giornata. Bisogna rendere il mondo abitabile, questo è l’obiettivo dell’economia circolare”.

In seguito, il Consigliere del Presidente della Regione Puglia Cosimo Borraccino ha affermato: “Sono fondamentali le misure per i giovani, la premialità per i progetti di economia circolare, le limitazioni alle emissioni con leggi di controllo. I grandi cambiamenti li fanno i ragazzi, Taranto è un laboratorio culturale importante”.

Il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma ha concluso: “La condivisione e la conoscenza sono fondamentali. Prima lo facevamo con i nostri associati, adesso ci siamo aperti anche agli studenti. Ci vuole un cambio culturale del territorio, i giovani devono chiedersi se essere numeri altrove o protagonisti del cambiamento del proprio territorio?”.

L’incontro ha ospitato anche un intervento da parte di Bart Volker per Circular Groningen, realtà operante nei Paesi Bassi che ha portato l’esempio dell’impatto che può generare un’iniziativa simile, raccontando la loro esperienza e il loro intervento sul territorio. In seguito, Francesco Castellano, ha presentato la preview della piattaforma Taranto Circolare con tutte le sue funzionalità, compresi i tools di misurazione della circolarità di aziende e prodotti. L’evento è proseguito con un intervento da parte di Lucia Minutello, Responsabile dei rapporti esterni di Cisa, con uno speech sulle realtà territoriali coinvolte sui temi dell’economia circolare: dopodiché hanno raccontato le loro storie anche altre realtà tarantine impegnate nell’economia circolare, che hanno già aderito alla piattaforma Taranto Circolare. Tra queste è intervenuto Saverio Massaro per Esperimenti Architettonici, e Angelo di Noi per Preinvel: entrambi hanno illustrato le loro iniziative e i loro progetti.

Sono intervenuti anche due partner universitari dell’iniziativa, evidenziando il rapporto che va coltivato tra iniziative di questo genere e le università del territorio: per l’Università degli Studi di Bari è intervenuto il professor Gianluigi De Gennaro, per il Politecnico di Bari il professor Giovanni Francesco Massari. È seguito un altro intervento internazionale: ha parlato infatti Cheryl McCulloch per Circular Glasgow, un’altra iniziativa operante all’estero che può fungere da esempio per Taranto Circolare. L’evento è proseguito con due interventi sul tema del finanziamento dell’economia circolare con Sergio Mario Dimitri, ESG Expert di Unicredit, e Vittorio Fresa, product manager per Invitalia.

Francesco Castellano ha poi riassunto i principali risultati del progetto. Taranto Circolare propone un'analisi approfondita e dettagliata del livello di circolarità del territorio di Taranto. Nello specifico, la ricerca evidenzia quelli che sono gli input dei quattro settori produttivi considerati rilevanti nella provincia, andando a dettagliare l’utilizzo di materie prime, e i consumi energetici, e i relativi output in termini di emissioni, rifiuti e sottoprodottiDai dati dell'analisi è emerso un indice di circolarità pari al 8,5%, mentre il totale dei materiali in input dei principali settori analizzati è stato stimato a circa 16,9 milioni di tonnellate. Infine, tra gli indicatori energetici, quello relativo alla percentuale di energia rinnovabile lorda, rispetto al totale di energia prodotta, è pari al 19,2%. Lo studio dei flussi materici ed energetici ha permesso di evidenziate le criticità e i punti di forza e di formulare delle proposte progettuali volte a orientare il territorio verso una maggiore circolarità. Con questo obiettivo, le principali opportunità individuate si concentrano sulla valorizzazione dei sottoprodotti e l'efficientamento dei processi ad essi connessi, facendo leva sull'innovazione e la collaborazione tra i diversi attori territoriali. Il tutto si è concluso con la premiazione da parte di Eni del progetto considerato il più circolare e innovativo tra quelli che hanno aderito alla piattaforma. Il progetto vincitore è stato Bioenutra, con Pasquale Moretti: una PMI innovativa che ha sviluppato un progetto di economia circolare con l'obiettivo di produrre principi attivi naturali per uso nutraceutico, cosmetico e farmaceutico dagli scarti e dai sottoprodotti dell'agricoltura e dell'agroindustria.

Taranto Circolare è un progetto organizzato e promosso da Tondo, e Eni è il main partner del progetto. I partner scientifici sono l’Università degli Studi di Bari e il Politecnico di Bari. Il progetto è stato realizzato con il sostegno del PON Cultura e Sviluppo, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e Banca D’Italia e il Comune di Taranto. Il più, il progetto ha ottenuto il patrocinio di Confindustria Taranto e di Confapi Industria Taranto.

Tommaso Tautonico
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