01/01/2013 - 01:00

E' allarme alga tossica a Palermo

ARPA Sicilia ha gia' avviato da diversi giorni le attivita' di monitoraggio sulla presenza dell'alga tossica ricomparsa con l'inizio della stagione balneare in alcuni tratti della costa siciliana. Monitoraggio volto alla determinazione quali-quantitativa dei dinoflagellati bentonici tra cui l'Ostreopsis Ovata, la cosiddetta "alga tossica", cosi' come previsto nel decreto assessoriale del 6 marzo scorso.
"Questa attivita' di monitoraggio - ha detto il commissario straordinario Salvo Cocina - e' rilevante sia da un punto di vista ambientale che sanitario. Dal punto di vista ambientale non sono ancora del tutto chiarite le condizioni che determinano la fioritura algale. Dal punto di vista sanitario e' stato pero' osservato che l'inalazione dell'aerosol marino, in presenza di Ostreopsis, produce nell'uomo in alcuni casi gravi problemi alle vie respiratorie". Le fioriture si verificano generalmente tra luglio ed agosto ed interessano soprattutto alcuni tratti della costa intorno al Golfo di Palermo, e alcuni tratti della costa trapanese e catanese. Densita' di Ostreopsis superiori al valore di attenzione indicato dalle Linee Guida del Ministero della Salute del 2007 (10.000 cell/l per Ostreopsis Ovata) sono state rilevate dall'Arpa in questi giorni nei tratti di costa antistanti i comuni di Trappeto (ultima concentrazione rilevata 400.723 cell/l), Palermo-Vergine Maria (ultima concentrazione rilevata 24.654 cell/l), Bagheria- Aspra (ultima concentrazione rilevata 29.709 cell/l). Sul sito di ARPA Sicilia (www.arpa.sicilia.it) e' possibile visionare i dati relativi a questa attivita' di monitoraggio.

"Malgrado le notevoli difficolta' - ha detto l'assessore regionale all'Ambiente Alessandro Arico' che derivano dall'ormai cronica carenza di personale e dal drastico taglio di risorse finanziarie, ARPA Sicilia continua efficacemente l'attivita' di monitoraggio ambientale e la relativa attivita' di divulgazione dei risultati alle autorita' sanitarie e comunali". L'assessore Arico' intanto, di concerto con il dirigente generale del dipartimento Ambiente dell'assessorato Giovanni Arnone, ha convocato, per il prossimo 4 luglio alle 10.30, il Tavolo tecnico delle acque, "al fine di individuare soluzioni alla elevata concentrazione in acqua della Ostreopsis ovata". L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente chiedera' al tavolo l'attivazione di un gruppo tecnico ristretto a livello regionale per il coordinamento di tutte le iniziative previste nella Circolare interassessoriale n. 1216/2007 (Piano di sorveglianza sindromica e Piano di comunicazione del rischio) per l'individuazione della popolazione maggiormente esposta al rischio sanitario connesso alla fioritura della microalga e le modalita' di comunicazione delle situazioni di allerta o emergenza alla popolazione interessata.
Marilisa Romagno
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