01/01/2013 - 01:00

COP16: le prime reazioni all'accordo di Cancun

A poche ore dall'approvazione del pacchetto clima di Cancun, sono esplose le reazioni del mondo politico, di quello scientifico, delle ONG e degli ambientalisti. Eccone alcune tra le prime.

Patricia Espinosa, Ministro degli Affari Esteri del Messico e Presidente della sedicesima Conferenza delle Parti, ha dichiarato "È l'inizio di una nuova era per la cooperazione internazionale sui cambiamenti climatici."
Christiana Figueres, Segretario Esecutivo della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, ha affermato "È davvero un momento storico. È la prima volta che viene raggiunto tra gli Stati un accordo così vasto, soprattutto in riferimento agli strumenti per aiutare i paesi in via di sviluppo".
 
"Siamo riusciti ad uscire dalla paralisi del post-Copenaghen" ha detto Claire Parker, consigliere sui cambiamenti climatici dell'Iucn.
Jennifer Morgan, dell'Istituto di ricerca mondiale di Washington, ha sottolineato "Questo accordo rappresenta un'occasione straordinaria per potersi ora rivolgere ai cambiamenti climatici con un approccio multilaterale che includa anche gli impegni in materia di emissioni da parte di tutte le maggiori economie mondiali."
 
"Siamo partiti da un fallimento, ha precisato il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, ma siamo riusciti a ricostruire le condizioni per una trattativa."
"Quello che abbiamo ora è un testo che, sebbene non perfetto, certamente rappresenta una buona base da cui partire" ha dichiarato il capodelegazione Americano Todd Stern.
Concorde anche il portavoce cinese Xie Zhenhua che ha poi aggiunto "I negoziati continueranno ad essere difficili nel futuro".
 
Jeremy Hobbs, direttore esecutivo di Oxfam, ha dichiarato "Ora c'è finalmente la speranza di poter aiutare i milioni di persone povere che già lottano per sopravvivere agli effetti dei cambiamenti climatici. Con delle vite in gioco dobbiamo cominciare subito ad agire, partendo proprio da questo passo in avanti".
Asad Rehman, di Friends of the Earth, ha osservato "Il mondo aveva bisogno di un'azione più forte e determinata a Cancun per contrastare i cambiamenti climatici. Ma questo risultato, nonostante sia troppo debole e inefficace, fornisce comunque una un'ancora di salvezza, sebbene piccola e fragile".
Lisa Zillio
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