01/01/2013 - 01:00

COP16: la lunga notte di Cancun

Nella lunga notte di Cancun i rappresentanti dei 194 Paesi che partecipano alla sedicesima Conferenza delle Parti, hanno ricevuto una bozza delle decisioni finora prese dai Ministri per accelerare i negoziati e giungere così ad un accordo finale.

"Questa bozza ci permetterà di avere sott'occhio le idee generali e la serie di decisioni già prese insieme. Dobbiamo andare avanti riconoscendo che questi testi sono un progresso reale e significativo" ha dichiarato il presidente della COP6, Patricia Espinosa Cantellano, durante un breve incontro informale tenutosi a pochi minuti dalle 18.00 (l'una di notte in Italia), ora di chiusura prevista dei negoziati.
 
La Presidente ha poi assicurato che questi testi non sono "messicani" ma rappresentano il frutto degli sforzi di tutti i delegati e, per questo, le opinioni di tutti gli interessati.
La bozza contiene diverse azioni tra cui una formulazione concreta per stabilire i target di riduzione dei gas serra secondo il principio di responsabilità comune ma differenziata, strumenti per sostenere i Paesi più deboli, un fondo verde (già deciso a Copenaghen) che prevede 100 miliardi di dollari l'anno dal 2013 al 2020, la riforestazione e verifiche degli impegni per diminuire le emissioni di CO2.
 
In chiusura, una vera e propria standing ovation ha accolto il monito lanciato da Patricia Espinosa Cantellano sull'urgenza di raggiungere un accordo definitivo in tempi brevi.
Una nuova sessione è prevista per le ore 20.00 locali.
 
 


Lisa Zillio
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