01/01/2013 - 01:00

Continuano le attività di ripristino alla Centrale di Fiume Santo

Nel pomeriggio di ieri, nel corso di una riunione presso la Prefettura di Sassari tenutasi per fare il punto sulle conseguenze dello sversamento di olio combustibile presso la Centrale di Fiume Santo dell'11 gennaio, è emerso che dalle attività di controllo eseguite nel tratto di mare compreso tra Stintino e l'Arcipelago della Maddalena non risultano tracce significative di prodotto da recuperare, così come non risultano allo stato tracce di inquinamento sul fondo marino.
La descrizione delle quantità recuperate a terra ed in mare, fatta nel corso della riunione, risulta coerente con le stime di E.ON sulla quantità fuoriuscita. Inoltre, come affermato in un'intervista dal Dott. Luigi Alcaro dell'Ispra, non si rilevano conseguenze sui prodotti ittici della zona. E.ON continua nel frattempo le opere di pulizia e messa in sicurezza dei tratti di costa interessati dallo spiaggiamento dell'olio combustibile. In queste attività sono impegnate due Aziende specializzate che impiegano circa 150 persone ed i migliori mezzi ed attrezzature disponibili.

E.ON ha acquistato a questo fine due macchine di ultima generazione per gli interventi sugli arenili. Ieri è stata avviata la pulizia dei ciottoli e degli scogli su cui si concentreranno gli sforzi di E.ON con l'obiettivo di eliminare ogni traccia di residuo nel minor tempo possibile. A questo fine verrà coinvolta nell'attività un'ulteriore Azienda specializzata. Riguardo al monitoraggio in mare, E.ON ha noleggiato e messo a disposizione del Comando Marittimo Nord Sardegna una nave antinquinamento della flotta Castalia che, salpata da Livorno, sta perlustrando lo spazio di mare interessato dal fenomeno senza rilevare ulteriori significative evidenze.

Venerdì prossimo è in programma una riunione a Santa Teresa Gallura, a cui parteciperanno tutte le Istituzioni e gli Enti competenti, nel corso della quale E.ON fornirà aggiornamenti sulle iniziative in corso e su quelle previste. E.ON riconferma quindi il proprio impegno nel proseguire l'opera intrapresa fino al completo ripristino dei luoghi, in piena collaborazione con tutte le Istituzioni e gli Enti interessati.
Tommaso Tautonico
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