01/01/2013 - 01:00

Con Poste e WFP 'dona il resto' per i bambini di Haiti e Benin

Dal 3 settembre al 3 ottobre, in tutti gli uffici postali d'Italia, sarà possibile donare "il resto" di qualsiasi operazione allo sportello per sostenere i programmi di alimentazione scolastica del Programma Alimentare Mondiale (WFP) ad Haiti e in Benin.
Si rinnova la collaborazione tra Poste Italiane e il WFP a sostegno dei programmi di alimentazione scolastica ad Haiti e in Benin. Da oggi fino al 3 ottobre, in tutti i 14mila uffici postali, i clienti potranno donare al Programma Alimentare Mondiale (WFP) "il resto" di qualsiasi operazione effettuata allo sportello. I fondi così raccolti andranno ai programmi di alimentazione scolastica che consentono ai bambini più poveri di studiare contando su un pasto a scuola. Bastano 20 centesimi di euro al giorno per garantire cibo e studio ad un bambino.
 
L'iniziativa di solidarietà "Dona il resto" dà la possibilità ai clienti di devolvere il resto di qualsiasi operazione - postale o finanziaria - effettuata in contanti all'ufficio postale e di aggiungere un'offerta libera fino a 10 euro. I clienti che intendano abbracciare la causa del WFP potranno anche cogliere questa occasione per effettuare una donazione di qualsiasi importo con un versamento sul conto corrente 61559688 intestato a "Comitato Italiano P.A.M. Onlus" indicando come causale "Programmi di alimentazione scolastica ad Haiti e in Benin". La scelta di Poste Italiane di mettere a disposizione la rete degli uffici postali per finanziare i programmi di alimentazione scolastica del WFP rientra nelle iniziative di responsabilità sociale promosse dall'Azienda.
 
"Dona il resto" è l'ultima di una serie di attività realizzate da Poste Italiane a sostegno del WFP. Il 10 maggio del 2011 è stata lanciata congiuntamente la Postepay solidale, la carta prepagata destinata in particolare alle aziende, al loro portafoglio clienti e alla Pubblica Amministrazione. Quest'anno, per ogni carta emessa e per ogni pagamento effettuato, Poste Italiane donerà parte dei ricavi ai programmi di alimentazione scolastica ad Haiti e in Benin, mentre nel 2011 Poste Italiane ha sostenuto le operazioni di assistenza alimentare del WFP in Corno d'Africa, emergenza che aveva messo a rischio la vita di milioni di persone in Etiopia, Kenia, Somalia e Gibuti.
Vesna Tomasevic
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