01/01/2013 - 01:00

Clima in Comune 2011

Legambiente ha presentato ieri, in occasione di "M'illumino di meno", il dossier Clima in Comune 2011, un monitoraggio sui piani e sulle buone pratiche in campo energetico attuate dalle amministrazioni comunali. La più virtuosa risulta Genova, seguita da Torino, Avigliana e Maranello. A rischio Roma e Milano.
 
Grande soddisfazione per la città di Genova, la prima italiana a cui è stato approvato dall'Europa il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile, seguita da Torino, Avigliana e Maranello. 
28 sono i comuni che hanno adottato buone pratiche e 24 quelli "sospesi" per ritardi. 
Roma è a rischio sospensione e Milano non fa progressi. 
 
"C'è un 'federalismo' vero e sostenibile che sta nascendo anche in Italia e di cui, purtroppo, la politica parla poco - ha dichiarato Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente - È il 'movimento' dei 600 comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci con Genova che fa da capofila in Europa! Sono le città che vogliono diventare sostenibili e belle per prime!".
Per gli aderenti al Patto dei Sindaci l'obiettivo è chiaro: tagliare del 20% le proprie emissioni di gas serra; aumentare del 20% le fonti rinnovabili e migliorare del 20% l'efficienza energetica.
 
"Il patto dei Sindaci è una cosa seria, perché prevede verifiche e controlli. E' anche uno strumento concreto perché la battaglia contro i cambiamenti climatici va combattuta e vinta principalmente nelle aree urbane - ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza -. La riqualificazione delle nostre città in chiave energetica ma anche in tema di mobilità e trasporti è, infatti, la principale sfida per lo sviluppo di settori economici importanti come l'edilizia ed insieme per il miglioramento della vivibilità dei nostri centri urbani perseguito attraverso la valorizzazione di nuove professionalità".
Lisa Zillio
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