01/01/2013 - 01:00

CDM conferma stop a sacchetti di plastica

Il Consiglio dei Ministri ha confermato lo stop all'utilizzato dei sacchetti di plastica a partire dal 1 gennaio 2011, senza proroghe. Grande soddisfazione per il ministro Stefania Prestigiacomo e le associazioni ambientaliste.
 
 
"E' una grande innovazione, quella introdotta dal governo che segna un passo in avanti di fondamentale importanza nella lotta all'inquinamento, rendendoci tutti più responsabili in tema di riuso e di riciclo. Perché il provvedimento possa però produrre risultati concreti, è necessario il coinvolgimento pieno degli operatori commerciali, della piccola e della grande distribuzione, perché sperimentino su larga scala sistemi di trasporto alternativi ai sacchetti di plastica, e dei cittadini" ha commentato il ministro Stefania Prestigiacomo.
 
Grande soddisfazione anche per Legambiente.
"Al ministro Prestigiacomo va il nostro plauso per aver scongiurato, oggi in consiglio dei ministri, una ulteriore proroga allo stop alle buste di plastica previsto dalla legge Finanziaria 2007 - ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
 
"Tra ordinanze di Comuni virtuosi, come Torino, e iniziative volontarie della grande distribuzione - ha aggiunto Cogliati Dezza - nel nostro Paese, la rivoluzione dello stop ai sacchetti di plastica è già in corso. Gli italiani, poi, hanno le idee chiare: il 73% di loro ha manifestato l'intenzione di adoperare sportine riutilizzabili, in occasione del referendum simbolico che abbiamo promosso all'uscita dei supermercati, a fine novembre in tutta Italia per la settimana europea sulla riduzione dei rifiuti".
 
"Gli italiani - ha precisato la Coldiretti - sono tra i massimi utilizzatori in Europa di shoppers in plastica con un consumo medio annuale di 300 sacchetti a testa. In Italia arriva un quarto dei 100 miliardi di pezzi consumati in Europa dove vengono importati per la maggioranza da paesi asiatici come la Cina, Thailandia e Malesia. Il 28% di questi sacchetti diventa rifiuto e va ad inquinare l'ambiente in modo pressoché permanente poichè occorrono almeno 200 anni per decomporli.
 
 
Lisa Zillio
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