01/01/2013 - 01:00

Ambiente e imprese per la pesca e l'acquacoltura

Esperti, scienziati e rappresentanti delle associazioni, si sono riuniti nella sede del Mipaaf per dare il via libera ad alcuni provvedimenti di grande interesse per il comparto.
Lunedì 21 dicembre, alle ore 10, presso la Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, si è tenuta la convocazione della Commissione Consultiva Centrale per la pesca e l'acquacoltura, presieduta dal Sottosegretario con delega alla Pesca On. Antonio Buonfiglio.
In questo contesto l'attenzione era puntata sia sulla sostenibilità economica per le aziende di pesca, sia su quella ambientale a tutela delle specie ittiche.
Il primo fra i punti discussi all'ordine del giorno, è stato quello del decreto interministeriale riguardante il regime di aiuti atti a favorire l'accesso al mercato dei capitali alle imprese operanti nel settore agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura. A tal proposito verrà ampliare l'utilizzo delle risorse anche alle imprese operanti all'interno del comparto ittico. "E' un risultato molto importante", ha commentato il Sottosegretario Buonfiglio, "perché il fondo istituito con legge del 27 dicembre 2002 n° 289 verrà esteso anche al settore ittico, dando così la possibilità di rafforzare le aziende in termini di dotazione finanziaria. Lo scopo è quello di consentire lo sviluppo e la concentrazione imprenditoriale".
Fra le varie questioni che sono state argomento di discussione da parte della Commissione Consultiva, vi è stato il piano della gestione nazionale per la ricostituzione dello stock di anguilla europea. Con questo intento è stata realizzata una proficua collaborazione assieme alle Regioni con lo scopo di superare alcune difficoltà, soprattutto per quel che riguarda il reperimento dei dati.
A seguire vi sono state anche le determinazioni circa l'utilizzo di particolari reti a strascico meglio conosciute come "gemelle". Il dibattimento è avvenuto alla luce dei risultati di uno studio condotto, nel mese di luglio di questo anno, dall'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ismar-Cnr assieme al Consorzio Unimar.
 
Tommaso Tautonico
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