23/11/2016 - 11:33

Ambiente: Tap, il governo autorizza l'eradicazione degli ulivi in Puglia

A rischio 260 ulivi nel Salento per la costruzione del gasdotto TAP

Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda procede con l'autorizzazione per l'espianto di circa 260 ulivi in Puglia per poter avviare i lavori di costruzione del TAP contro ogni opposizione della Regione Puglia.
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In questi giorni si è tenuto un confronto tra governo e Regione in relazione allo spostamento temporaneo di circa 260 ulivi lungo il tracciato a terra, nell'area dove deve essere realizzato il Trans adriatic pipeline (TAP), gasdotto che collegherà la Puglia alla Grecia con approdo nel Salento permettendo l’afflusso di gas naturale proveniente dalla zona del Caucaso, del Mar Caspio (Azerbaigian) e, potenzialmente, del Medio Oriente. Questa infrastruttura sarà capace di trasportare verso l'Europa fino a 20 miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno.

Ma i movimenti No Tap osteggiano l’opera ritenendola dannosa per l’ambiente e per l’economia della zona. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato il decreto di compatibilità ambientale del progetto quindi laa decisione è stata dunque presa e non esiste ancora possibilità che si torni indietro.

Da mesi la Regione Puglia, nonostante i numerosi solleciti, non dà il giudizio di ottemperanza alla prescrizione A.44 prevista dal decreto autorizzativo, prescrizione che riguarda le operazioni di spostamento degli ulivi. Ma sembra che la Regione sia ferma sulla sua decisione. Nonostante i silenzi della Regione, il governo va avanti, e il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda a proposito del il gasdotto Trans-Adriatico ha spiegato «Sul gasdotto Tap stiamo andando avanti e adesso incomincia lo spostamento degli ulivi».
Marilisa Romagno
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