Ambiente: inquinamento aria in diminuzione negli ultimi anni

Il problema dell'inquinamento dell'aria riguarda molte città italiane e le zone in cui non vengono rispettati i limiti imposti dalle norme comunitarie su PM10 e NO₂ interessano zone ampie del territorio nazionale. Ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, almeno secondo il Ministro dell'Ambiente Galletti intervenuto nel question time in Aula al Senato: "Se si analizzano i dati riguardanti l'Italia, appare evidente come negli ultimi anni i livelli di inquinanti si siano ridotti. Ciò significa che tutte le misure messe in atto negli ultimi anni hanno dato come risultato una sensibile riduzione dell'inquinamento in alcune Regioni, ma non sufficiente a mettere al sicuro la salute dei cittadini".

La stessa Agenzia europea dell'ambiente ha pubblicato uno studio in cui vengono evidenziati le relazioni tra l'inquinamento atmosferico e la salute dei cittadini europei. Lo studio dimostra che molti degli abitanti delle città europee continuano ad essere esposti a livelli di inquinanti che secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) non sono sicuri.

Il Ministro Galletti sottolinea che "Attiene alle Regioni la competenza primaria in materia di valutazione e gestione della qualità dell'aria, e quindi anche in materia di elaborazione di Piani di risanamento ed adozione di misure di intervento. L'azione del Ministero quindi non è diretta e risolutiva rispetto ai superamenti riscontrati sul territorio nazionale ma è mirata a garantire un costante e fondamentale supporto alle amministrazioni locali. In tal senso, è stato istituito un tavolo permanente di lavoro presso il Ministero, nel quale lo Stato e le Regioni scambiano informazioni e strumenti per migliorare il livello di conoscenza e capacità di gestione dei fenomeni di inquinamento atmosferico".