01/01/2013 - 01:00

Alta Murgia: proseguono i campi di volontariato

Nell'ambito di un più ampio impegno, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in collaborazione con le associazioni Assoraider ed Ekoclub International di Barletta e il CEA Terrae-OPHRYS di Ruvo di Puglia, ha curato e concluso altri due campi di lavoro e di volontariato.
Le esperienze si sono sviluppate su due temi correlati tra loro: il lavoro e la conoscenza del territorio anche in termini di cultura e comunità. I volontari hanno collaborato per ripristinare, pulire, tracciare e sistemare i sentieri caratteristici del paesaggio del Parco nel campo organizzato dal CEA di Ruvo di Puglia, mentre con le associazioni di Barletta hanno raccolto dati di avvistamento animali e incendi su altane allestite dagli stessi nel territorio del Parco. Condividendo con altre persone fatiche, difficoltà, impacci, soddisfazioni e obiettivi comuni, è stato più facile conoscersi, entrare in sintonia, creare amicizie, scoprire nel profondo la cultura locale, apprezzare punti di vista diversi, confrontarsi e ammirare.

I campi, seppur differenziati e vari, si prefiggono obiettivi comuni che vanno dall'educazione alle pratiche di sostenibilità ambientale (riciclaggio, raccolta differenziata, acquisto dei prodotti locali a chilometri zero, uso dei trasporti collettivi, risparmio energetico, contenimento degli sprechi, consumo di Territorio e suolo, eccetera...), alla prevenzione e sensibilizzazione degli incendi boschivi. Con la consapevolezza che questa esperienza promuove sul piano più generale il territorio anche da un punto di vista del turismo, il 5° campo partito lunedì 4 luglio in collaborazione con CROVE VERDE ONLUS assume anche valore civile e sociale. I volontari sono ragazzi provenienti da diverse parti del mondo teatri di violenze e di guerre che scopriranno il territorio della Murgia. Ad un mese dal termine dell'iniziativa promossa per il primo anno dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il territorio ha ospitato ben 340 volontari garantendo a ciascuno di loro la possibilità di un sano confronto con la comunità locale e contribuendo sostanzialmente alla salvaguardia della Murgia.
Tommaso Tautonico
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