01/01/2013 - 01:00

Agriturismo: al bando gli ecomostri

Durante Agri@tour, il salone dell'agriturismo che si sta svolgendo in questi giorni ad Arezzo, Simone Ferri Graziani, presidente di Coldiretti Livorno ed esponente nazionale dell'associazione Terranostra, ha lanciato l'idea dell'agriturismo ristrutturato a chilometri zero.
 
Non solo cibo locale, quindi, ma anche arredi e particolari architettonici appartenenti al territorio per evitare il proliferare di ecomostri nelle nostre campagne.
"Negli interventi di recupero dei nostri casali e delle nostre fattorie - ha dichiarato Ferri Graziani - dobbiamo mettere al bando l'utilizzo di materiali che non siano espressione del territorio. Non è corretto ricostruire antichi solai con legni o con elementi  che non hanno niente a che vedere con la realtà locale". 
 
Rispettare questo criterio, anche nella scelta degli arredi, ci consente di  creare un'offerta diversificata: le nostre aziende devono costruire i tasselli di un  mosaico di stili, luci, colori  che fanno ricca, bella e turisticamente appetibile  l'Italia".
"Gli agricoltori da tempo hanno compreso l'importanza di accorciare la filiera produttiva e il vantaggio di mettere la firma sui loro prodotti. Dovrebbero fare altrettanto sulle ristrutturazioni, lavorando a stretto contatto con architetti e ingegneri per avere degli interventi firmati da loro, che - ha concluso - hanno il vantaggio di conoscere bene il territorio e le tradizioni rurali". 
Lisa Zillio
autore