01/01/2013 - 01:00

Acqua da risparmiare in Romagna, un piano della Protezione Civile

Un risparmio graduale e costante delle risorse idropotabili della Romagna, in conseguenza della dichiarazione di stato di attenzione idrica per le Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini emesso lo scorso mese di settembre.
E' l'obiettivo del piano di azioni e di interventi messo a punto durante un incontro organizzato dalla Protezione Civile e a cui hanno partecipato le direzioni Ambiente e Sanità della Regione, Arpa, Romagna Acque, Hera e le Province interessate. Bologna, 7 ottobre 2011. La formulazione del piano di risparmio idrico è stato predisposto sulla base delle analisi meteo formulate da Arpa, che hanno previsto nei prossimi 30-40 giorni precipitazioni non significative in Romagna. Si è così concordato di proseguire con il contenimento graduale, intorno al 30 per cento, dei prelievi dalla Diga di Ridracoli attraverso un utilizzo progressivo dei campi pozzi della Romagna, una riserva d'acqua che negli ultimi due anni è stata preservata. I sindaci saranno sollecitati dalla Regione ad emanare specifiche ordinanze per limitare i consumi ed evitare sprechi di acqua potabile. Sarà inoltre avviata una campagna di informazione, per coinvolgere attivamente i cittadini romagnoli sul tema del risparmio idrico. Gli interventi di risparmio sono già stati in parte attivati da Hera, attraverso una riduzione mirata delle "pressioni in rete" senza penalizzazioni per gli utenti, mentre Romagna Acque ha attivato già dal 29 settembre l'utilizzo di potabilizzatori mobili per il prelievo di acqua dal Canale Emiliano Romagnolo. L'Agenzia regionale di Protezione Civile, insieme ad ARPA e d'intesa con le Direzioni regionali Ambiente e Sanità Romagna Acque e Hera, terrà continuamente monitorata l'evoluzione della situazione idrica in Romagna.

fonte: ermesambiente.it
Tommaso Tautonico
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