01/01/2013 - 01:00

Accogliere il 2012.. con un brindisi sostenibile

È tradizione diffusissima salutare l'anno nuovo stappando una bottiglia di spumante. I tappi di sughero così ricavati non vanno però abbandonati a loro stessi.. esistono infatti moltissimi modi per dare loro una seconda vita altrettanto utile e dignitosa: tra questi l'edilizia sostenibile, la beneficenza e il riciclo creativo.
Per parlare di gestione sostenibile del sughero non si può non partire dall'esperienza di Carlos Santos, che ideando il progetto “Etico” ha dato vita ad una vera e propria rete per il recupero virtuoso del sughero, grazie al coinvolgimento di imprese e privato sociale.
Questa esperienza è stata portata avanti nel nostro paese dall'azienda leader nella vendita di tappi in sughero Amorim Cork Italia, che nell'ambito del progetto ha dotato le cantine e gli NH Hotel di speciali kit di recupero – le sugherarie – per destinare i tappi al settore edilizio, non prima però di essere ripuliti: un'operazione, questa, appaltata alla cooperativa Estia attiva all'interno del carcere di Bollate, e cui vengono corrisposte 150 euro per ogni tonnellata di sughero rimessa a nuovo. Il prodotto così ottenuto viene a sua volta rivenduto all'azienda edilizia veneta Ecoprofili che miscelando sughero e cemento ottiene un materiale isolante di qualità.
Questo circuito può apparire ad una prima lettura complesso e lontano dalla quotidianità dei consumi.. ma in realtà non è così: sono infatti numerose le organizzazioni sul territorio divenute nel tempo “venditori” privilegiati per Amorim Cork Italia, e cui chiunque può rivolgersi e dare il proprio contributo: la cooperativa milanese “A braccia aperte, per esempio, sollecita da anni i privati cittadini a raccogliere i tappi di sughero, che poi consegna all'azienda ed utilizza – con l'euro al chilo che ne ottiene – per sostenere le famiglie disagiate cui si rivolge e portare avanti la riqualificazione di un parco verde a Cesano Boscone, nella periferia di Milano.
Cosa fare quindi una volta salutato il 2012 ed esaurite le bottiglie di spumante disponibili? È semplice: mettere da parte tutti i tappi di sughero, scoprire il punto di raccolta più vicino (“A braccia aperte” per esempio ne conta più di 70, tra cui tutti i NaturaSì della città, gli Ipermercati Coop e le botteghe del commercio equo) e portarvi il proprio bottino.
In alternativa, la rete offre un mare di idee e spunti su come riciclare creativamente i tappi di sughero, che nelle mani di grandi e piccini possono diventare segnaposto o lavagnette porta-promemoria, sottopentola o ghirlande, addobbi natalizi o morbidi tappetini!
Maddalena Cassuoli
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