03/11/2014 - 11:04

75 miliardi il risparmio con il mercato unico europeo per l'energia

Il valore del risparmio energetico: 75 miliardi di euro con l'efficientamento e l'unificazione dei mercati europei. Secondo quanto rilevato da Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy, le scelte improntate a un minor consumo energetico e l'abbattimento degli sprechi consentiranno nell'ambito di un ormai prossimo mercato unico europeo per l'energia di ottenere consistenti risparmi immediatamente visibili sulle bollette dei cittadini.
Attraverso l'ottimizzazione dei programmi di efficienza energetica, la gestione più dinamica della domanda e l'implementazione di un mercato unico europeo per l'energia, il valore del risparmio energetico in Europa supererebbe i 75 miliardi di euro. Lo osserva Avvenia (www.avvenia.com), leader nazionale nel settore della White Economy, riconosciuta tra le più autorevoli realtà del panorama italiano nel settore dell'efficienza energetica.

L'impatto dell'efficientamento energetico e dell'integrazione dei mercati sul risparmio é dunque gigantesco e di questo l'Europa ne è a conoscenza, ma persiste ancora il divario tra la consapevolezza e il passaggio all'azione concreta che andrebbe a beneficio di tutti: pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini.

Per le pubbliche amministrazioni, Avvenia si è già impegnata a realizzare interventi a proprie spese per rendere efficienti dal punto di vista energetico gli impianti e le strutture pubbliche. Attraverso un contratto di servizio ESPC (Energy Savings Performance Contracts), Avvenia è infatti in grado di assicurare per un certo numero di anni agli enti pubblici un risparmio certo rispetto ai costi energetici precedenti agli interventi.

Per le imprese, invece, Avvenia, avvalendosi delle più innovative tecniche introdotte nell'ambito della Modellazione Dinamica Avvenia, realizza progetti di EEC (Efficienza Energetica Creativa) attraverso i quali la promozione dell'efficienza energetica diventa una grande misura di rilancio delle più rilevanti competenze industriali per le quali l'Italia è leader mondiale, ottenendo un risparmio energetico che va a sommarsi al ritorno economico raggiunto attraverso il sistema dei Certificati Bianchi.

Il sistema produttivo riceve così un forte impulso verso lo sviluppo di nuove tecnologie di efficientamento, migliora i propri standard produttivi e contribuisce all'evolversi di un mercato dell'efficienza energetica che accresce il vantaggio competitivo delle imprese sui mercati internazionali.

Per i cittadini, con l'integrazione dei mercati il risparmio si potrebbe tradurre in circa 450 euro pro capite annui. Ma già oggi l'abbattimento degli sprechi in ambito domestico permette di conseguire consistenti risparmi sulle bollette dei cittadini e sulla bolletta energetica nazionale. Questi traguardi richiedono un grande impegno da parte di tutti, ma i vantaggi economici, sociali e ambientali per l'intero pianeta sono davvero considerevoli, senza contare che una maggiore efficienza energetica consente di ridurre il livello delle emissioni di gas a effetto serra responsabili del surriscaldamento globale.

«Con l'aumento dell'efficienza è dunque possibile ridurre la spesa energetica, sia a livello delle pubbliche amministrazioni che a livello di imprese e di famiglie» commenta l'ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile