18/12/2023 - 12:38

“Road from COP28”: all’Università La Sapienza di Roma per approfondire gli esiti dell’ultima Conferenza delle Parti

Di cosa hanno discusso i delegati dei quasi 200 paesi coinvolti nei negoziati sul clima? Quale futuro aspetta l’uomo e il pianeta, alla luce delle decisioni prese all’interno della Conferenza? Se ne parlerà domani martedì 19 Dicembre, dalle ore 17.30, presso l’Aula 6 della facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma (Piazzale Aldo Moro, 5), nell'evento pubblico “Road from COP28”, organizzato da WWF YOUng, la Community di giovani del WWF Italia, in collaborazione con i giovani del circolo Legambiente Gemme.

COP28

Il dibattito, organizzato per informare e coinvolgere gli studenti e le studentesse dell’Università sul momento più importante dell’anno per il clima al livello globale, risponderà a queste e altre domande, grazie al contributo di esperti che esporranno le principali questioni e criticità, nonché le aspettative per il futuro, emerse dalla COP28 che si è conclusa il 12 dicembre scorso. Le Conferenze delle Parti degli Stati membri della Convenzione Quadro sul Clima hanno un ruolo di cruciale importanza per per permettere al mondo affrontare insieme e massimizzare gli sforzi per risolvere una crisi davvero globale: a Dubai e dopo la sfida è quella di riuscire ad accelerare la transizione ed evitare un cambiamento climatico disastroso.

Per evitare uno scenario sempre più pericoloso – è ormai certo che il 2023 sarà dichiarato l’anno più caldo mai registrato, con temperature ed eventi davvero sconvolgenti- , è necessario anzitutto abbattere le emissioni di gas serra, eliminando definitivamente  l’uso dei combustibili fossili, fonte dell’87% delle emissioni climalteranti. Il testo della decisione finale del primo Global Stocktake, ovvero il processo che, a fronte della valutazione critica degli impegni (NDC) assunti dai vari Paesi, ha fornito indicazioni sulla fase attuale e per gli obiettivi e impegni successivi, rappresenta un primo passo, ancora incmpleto e pieno di scappatoie e trappole.  Il testo finale invita tutti i Paesi a seguire la scienza del clima dell’IPCC e afferma l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, ma le indicazioni della decisione non sono ancora in linea con questo obiettivo, pur rappresentando un avanzamento il riconoscimento della necessità di puntare a “una transizione fuori dai combustibili fossili”. Sarà sufficiente a raggiungere un futuro senza combustibili fossili entro e prima del 2050 e, soprattutto, a imprimere quell’accelerazione che gli scienziati ci dicono imprescindibile per evitare che la crisi precipiti?

L’evento “ROAD FROM COP28” durante il quale interverranno Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia WWF Italia, Mauro Albrizio, Responsabile Ufficio Legambiente a Bruxelles, Edoardo Zanchini, Direttore Ufficio Clima Roma Capitale, Simona Fabiani, Responsabile Ambiente CGIL, Alfredo Reder, Ricercatore CMCC, costituirà un’opportunità per studenti, giovani e cittadini, per approfondire e comprendere le più importanti questioni che sono state affrontate a Dubai e le decisioni prese. Organizzata in forma pubblica ed aperta, all’interno degli spazi di un Ateneo statale, l’iniziativa punta ad offrire a tutti e tutte, in particolare ai giovani, già molto consapevoli della crisi climatica, un’occasione per conoscere e sviluppare l’azione per accelerare la transizione ecologica.

Tommaso Tautonico
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