01/01/2013 - 01:00

Via ad un nuovo master dedicato allo Sviluppo Sostenibile

Al giorno d'oggi, le imprese, i governi e le organizzazioni sovranazionali devono progettare e gestire economicamente dei progetti finanziariamente validi e responsabili sotto il punto di vista ecologico e sociale.
L'Università Internazionale di Monaco (Gruppo INSEEC) da sempre sensibile alle esigenze delle aziende e della società, ha creato una formazione dedicata all'ambiente e allo sviluppo sostenibile che mira a comprendere e cogliere queste nuove sfide. "Lo sviluppo sostenibile non appartiene più a una corrente di pensiero irrealista o semplicemente « greenwashing» come era il caso 5-10 anni fa. Oggi, il quadro giuridico ambientale imposto a livello nazionale e internazionali a quasi tutte le società e le istituzioni impone a quest'ultime l'obbligo di pensare e agire in modo più sostenibile. La priorità è quella di assumere dipendenti che abbiano tutte le competenze necessarie in materia di gestione, ma anche un modo di pensare sostenibile ", afferma la responsabile del programma, Damyana Bakardzhieva.

Casi pratici e esperti internazionali
Lo sviluppo sostenibile è diventato una delle grandi sfide del XXI secolo che la società deve affrontare. A partire da settembre 2012, gli studenti potranno contare su un nuovo programma dedicato a questa tematica dispensato in inglese: "Master's programme in Sustainable Development". Le iscrizioni sono ancora aperte, per una ventina di posti disponibili. I cambiamenti climatici, l'eco-consumismo, il green marketing, la microfinanza, le ONG, gli investimenti socialmente responsabili, la legge sullo sviluppo sostenibile e l'energia fanno parte dei moduli che i futuri studenti potranno seguire. Essi potranno inoltre beneficiare di un approccio pratico con l'esplorazione di temi quali il piano dell'Unione Europea sul pacchetto clima ed energia, la sua applicazione nella costruzione di edifici "zero energia", il lavoro di ONG monegasche nel campo della conservazione della biodiversità, i fondi d'investimento socialmente responsabili sviluppati dalle banche o ancora, il lancio di corse automobilistiche con veicoli elettrici.

Per contribuire a questa missione, ospiti di fama internazionale offriranno delle lezioni agli studenti del Master. Questa esperienza ha avuto inizio con la partecipazione di uno dei botanici più eminenti degli Stati Uniti, Peter Raven, a una conferenza sul tema della perdita della biodiversità e il cambiamento climatico. Considerato un "eroe per il pianeta" dalla rivista Time, Raven ha condotto importanti ricerche a livello mondiale sulla conservazione delle piante in via di estinzione e il suo lavoro è stato riconosciuto con il "Biodiversity Award" della Fondazione Principe Alberto II di Monaco nel 2010.

Numerosi sbocchi lavorativi
Alla fine del master, della durata di un anno, i laureati potranno applicare le competenze appena acquisite in funzioni di sostegno alle imprese (Finanza, Marketing, Strategia e Comunicazione), il tutto in prospettiva "sostenibile". Essi saranno in grado di identificare, proporre e realizzare modalità più sostenibili di produzione, consumo e investimenti. I laureati del Master saranno eleggibili per posizioni come project manager nelle organizzazioni internazionali o non governative, esperti della responsabilità sociale nel settore privato, consulenti in società specializzate in tecnologie ambientali e green, ecc.

L'apertura di questo programma rappresenta un passo importante dell'Università Internazionale di Monaco verso il futuro. "Il lancio del Master in Sviluppo Sostenibile presso la IUM si sposa perfettamente con i nostri obiettivi, essendo oggi una forza trainante nella creazione di nuovi modelli di business sostenibili", spiega Antonella Patrasso, decano dell'Università Internazionale di Monaco. Inoltre, per celebrare il lancio di questo programma, la IUM si è unita alle altre istituzioni di insegnamento superiore nell'attuazione di pratiche sostenibili in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro, dal 20 al 22 giugno 2012.
Vesna Tomasevic
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