03/10/2016 - 13:14

Stati generali della Green economy: al via l'8 e il 9 novembre ad Ecomondo 2016

"La Green economy italiana nel mondo". E' questo il tema a cui saranno dedicati gli Stati generali della Green economy 2016, la manifestazione, che si terrà a Rimini Fiera nell'ambito della nuova edizione di Ecomondo, organizzata da 64 organizzazioni di imprese rappresentative della green economy in Italia, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e quello dello Sviluppo economico.
 
Nel dettaglio i lavori degli Stati generali della Green economy si apriranno l'8 novembre mattina con la sessione plenaria e la presentazione della "Relazione sullo stato della green economy 2016 - L'Italia in Europa e nel mondo". Il documento propone una riflessione internazionale ed europea sulla green economy e offre una valutazione comparata fra le performance della green economy italiana, la media europea e quella delle altre 4 economie più importanti (Germania, Francia, Regno Unito e Spagna). La comparazione riguarda 8 tematiche strategiche (le emissioni di gas serra, l'efficienza energetica, le fonti energetiche rinnovabili, l'efficienza delle risorse, l'ecoinnovazione, l'agricoltura di qualità, il capitale naturale, la mobilità sostenibile) ed è effettuata con 16 indicatori.
 
La relazione stila quindi una graduatoria per ogni indicatore e una finale fra le performance delle 5 principali economie europee. Ma non è tutto. La seconda parte della relazione contiene un approfondimento internazionale relativo alla green economy italiana, realizzato dal centro di ricerca "Dual Citizen" di Washington DC che ha indagato e comparato la green economy di ben 80 Paesi. L'analisi del Dual Citizen mette a confronto 4 dimensioni (leadership e cambiamento climatico; efficienza di alcuni settori; mercato e investimenti; ambiente). Viene valutata e stilata una graduatoria sia delle performance della green economy di questi paesi sia della percezione internazionale della green economy di ogni Paese registrata da un numero qualificato di esperti.
 
La terza parte fornisce un aggiornamento dei progressi della green economy a livello internazionale. In particolare fornisce alcuni dati aggiornati sulle politiche climatiche dopo l'Accordo di Parigi per il clima; i dati, prodotti dall'OCSE nel 2016, relativi a 4 indicatori guida della green economy su scala mondiale (la produttività carbonica, la produttività di materia, la protezione del capitale naturale e i cambiamenti nell'uso del suolo e l'andamento dell'esposizione media annuale al particolato fine) e, infine, i risultati più importanti del Rapporto internazionale "State of green business 2016", realizzato da GreenBiz - società americana per lo sviluppo industriale sostenibile - , in collaborazione con Trucost -società di ricerca sul capitale naturale - che valuta le performance green di 1600 grandi imprese presenti in 24 Paesi.
 
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Rosamaria Freda
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