15/11/2014 - 12:03

Secondo un nuovo studio Ericsson sono i cittadini smart a guidare l'evoluzione delle città

- Un nuovo studio dell’Ericsson ConsumerLab dimostra come Internet possa facilitare scelte più smart nella vita quotidiana urbana, attraverso l’analisi di 9 città nel mondo: Roma, Pechino, Delhi, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Stoccolma e Tokio. - Quando gli abitanti di una città usano Internet per fare scelte più consapevoli e intelligenti, anche le città ne beneficiano e possono evolvere. Sono i possessori di smartphone a guidare questa tendenza. - I cittadini desiderano poter utilizzare i propri smartphone per gestire problematiche legate alla salute, comunicare con le autorità locali e affrontare il traffico urbano, e si aspettano quindi che gli attori e le istituzioni locali abilitino questi servizi evoluti.
Ericsson ha pubblicato un nuovo report dedicato agli Smart Citizens. Lo studio copre 9 città nel mondo - Roma, Pechino, Delhi, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Stoccolma e Tokio – e dimostra come l’utilizzo di nuovi servizi ICT e Internet possa permettere ai cittadini di essere più informati e di prendere decisioni più smart, guidando anche l’evoluzione in senso digitale delle città in cui vivono.

Il report esplora diversi concetti e possibilità che permetteranno alle persone di diventare più partecipative e proattive nella propria vita cittadina – dal monitoraggio digitale della salute, alla navigazione interattiva e al bike e car sharing in versione social.

Michael Björn, Head of Research di Ericsson ConsumerLab, ha affermato: “I cittadini desiderano l’attivazione di questo tipo di servizi Internet da parte dei principali attori delle città in cui vivono. Ciò significa che l’amministrazione cittadina deve provvedere a fornire servizi ICT legati ad esempio al traffico, ai servizi pubblici e al monitoraggio della qualità dell’acqua. È interessante notare che, per tutti gli aspetti esaminati, le persone che vivono nelle zone centrali di una città si dimostrano più interessate all’evoluzione digitale rispetto a quelle delle zone periferiche. Inoltre, i lavoratori giovani e full time si distinguono come i cittadini che utilizzerebbero maggiormente servizi innovativi, oltre ad essere coloro che contribuirebbero attivamente a rendere le città più smart”.

“Analizzando i risultati specifici per le singole città, Delhi, Pechino e San Paolo hanno registrato dei punteggi molto alti per l’utilizzo futuro di tutti i servizi che abbiamo analizzato, mentre Parigi, Londra e Stoccolma hanno totalizzato punteggi significativamente più bassi. A Stoccolma, ad esempio, una delle città in cui la qualità di acqua potabile è riconosciuta per la sua eccellenza, solo il 41% degli abitanti ritiene che il servizio di controllo della qualità dell’acqua possa essere interessante da utilizzare, rispetto al 92% invece degli utenti di Dehli” ha aggiunto Björn.

Lo studio è stato condotto a settembre 2014 online su 9.030 utenti con iPhone e smartphone Android di età compresa fra i 15 e i 69 anni. Gli intervistati provenivano da Roma, Pechino, Delhi, Londra, New York, Parigi, San Paolo, Stoccolma e Tokyo, rappresentando 61 milioni di cittadini. I concetti che descrivevano le opzioni sono stati alternati, in modo che ogni intervistato potesse riflettere sui due terzi di tutti i servizi.
L’Ericsson ConsumerLab è una divisione di ricerca globale che analizza l’utilizzo e i comportamenti dei consumatori nei confronti dell’ICT in più di 40 Paesi ogni anno. L’Ericsson ConsumerLab aiuta così i clienti, le industrie e le istituzioni a comprendere le implicazioni dei bisogni dei consumatori.

Ericsson, leader mondiale nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, è la guida nella realizzazione della Networked Society. La relazione consolidata di Ericsson con tutti i maggiori operatori di telecomunicazioni nel mondo consente alle persone, alle aziende e alla società, di realizzare il loro potenziale e di creare un futuro più sostenibile.
I servizi, i software e le infrastrutture di Ericsson – in particolare in ambito mobilità, broadband e cloud – permettono al settore delle telecomunicazioni e ad altre aree di mercato di aumentare l’efficienza, migliorare il proprio business e l’esperienza per l’utente e cogliere nuove opportunità.
Con oltre 110.000 dipendenti e clienti in 180 Paesi, Ericsson è in grado di unire la sua leadership tecnologica e nella fornitura di servizi con la scalabilità globale. Il Gruppo gestisce e supporta reti che connettono oltre 2,5 miliardi di abbonati. Il 40% di tutto il traffico mobile mondiale passa attraverso reti Ericsson. Grazie agli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Ericsson garantisce alle proprie soluzioni – e ai propri clienti – un posto in prima linea nell’innovazione.
Fondata nel 1876, Ericsson ha la sua sede principale a Stoccolma, Svezia. Ha generato ricavi per 227,4 miliardi di SEK nel 2013 (34,9 miliardi USD), ed è quotata presso OMX NASDAQ, Stoccolma e NASDAQ New York.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile