16/01/2015 - 15:29

Riqualificazione funzionale ed energetica degli edifici della Città Universitaria della Freie Universität di Berlino

I lavori sono stati realizzati dagli studi Autzen & Reimers e Winfried Brenne Architekten con la collaborazione di SECCO SISTEMI. L’azienda italiana ha pienamente soddisfatto i requisiti richiesti dai progettisti, creando un nuovo sistema OS2 con sezioni in vista di soli 46 mm per telaio ed anta e mantenendo così l’aspetto originario delle facciate degli edifici.
A quasi 65 anni dalla loro costruzione i 27 edifici che compongono la Città universitaria della Freie Universität di Berlino, nel quartiere di Schlachtensee, sono sottoposti ad una progressiva opera di riqualificazione funzionale ed energetica.

Opera degli architetti berlinesi Hermann Fehling, Daniel Gogel e Peter Pfankuch, il complesso che si estende su 45 mila metri quadrati nella zona sud ovest della capitale tedesca, è oggi considerato monumento culturale da tutelare.

Il processo di riqualificazione, affidato agli studi di architettura Autzen & Reimers e Winfried Brenne Architekten, prevede il ripristino degli edifici, l’eliminazione dei difetti costruttivi originari e il miglioramento dell’efficienza energetica mentre gli edifici sono occupati.
Il primo lotto di lavori ha investito gli edifici 5, 6 e 18.

Grazie all’installazione di sistemi di ventilazione con parziale recupero del calore, all’isolamento dei tetti, delle facciate esterne e dei parapetti interni sotto finestra, e la sostituzione delle finestre in acciaio originarie con nuove finestre in acciaio a taglio termico e dotate di vetrate isolanti, i progettisti sono riusciti a ridurre i consumi energetici fino al 60%. Il tutto mantenendo invariato l’aspetto delle facciate originali e le linee snelle degli elementi finestrati originari.

Per mantenere l’aspetto originario delle facciate degli edifici era necessario adottare per le finestre un sistema molto sottile che fosse però in grado di soddisfare i moderni requisiti prestazionali e tecnici.

I progettisti hanno scelto il sistema per finestre OS2 di Secco Sistemi, creato appositamente per il restauro degli edifici storici e monumentali, con sezioni in vista di soli 46 mm per telaio e anta.

In tutto sono stati installati 177 elementi finestrati di forme diverse e composte da più elementi: parti laterali fisse, sopraluci, ante a battente e ante a vasistas.
Alcune ante sono alte fino a 2 metri.

Rileva Norbert Hoffmann, consulente tecnico dell’opera, che “il sistema per finestre OS2 è attualmente l’unico sistema con cui sono stati testati con successo elementi alti 2.800 mm nel laboratorio dell’istituto ift di Rosenheim.”

Su richiesta dei progettisti e della locale Soprintendenza ai Beni architettonici sono stati prodotti da Secco Sistemi un profilo fermavetro inclinato e un profilo speciale di connessione.
Anche le maniglie delle finestre in acciaio inox sono state prodotte specialmente per questo progetto.
Tutti i componenti finestrati sono stati forniti preverniciati in bicolore: nero all’esterno e bianco all’interno.

La conclusione del progetto di riqualificazione funzionale ed energetica dei 27 edifici della Città universitaria è prevista per il 2024.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile