01/10/2014 - 18:23

Riqualificare i musei attraverso l'ottimizzazione energetica

A partire da luglio gli amanti dell'arte hanno già potuto avvertire grazie al Decreto Cultura del Ministro Franceschini i primi segni di cambiamento nell'ambito della musealità italiana e anche il nostro Paese potrà usufruire di strumenti adeguati per sostenere il ricchissimo patrimonio culturale.
«Il mondo politico sta rispondendo agli appelli che negli ultimi anni sono stati lanciati per salvare il patrimonio artistico nazionale. Tra le novità un piano strategico volto a portare avanti i grandi progetti e molte agevolazioni per gli imprenditori e per i privati che vogliano investire su restauri e tutela del patrimonio artistico» commentano gli analisti di Avvenia (www.avvenia.com), azienda fondata nel 2001 e attiva a partire dal 2005 nel campo dei Titoli di Efficienza Energetica.

Avvenia si è sempre impegnata a promuovere l'arte e la cultura e vuole ora contribuire ulteriormente a rilanciare la musealità italiana annunciando, in occasione della Mostra «La Modernità Creativa fatta di luce e colore: Storia del Novecento» che si tiene oggi primo ottobre 2014 alla Terrazza Civita di Piazza Venezia, un innovativo progetto di riqualificazione volto a ridurre l'impatto ambientale e a liberare risorse per i musei attraverso l'ottimizzazione energetica, l'ammodernamento degli impianti e la valorizzazione degli spazi museali.

Nell'innovativo progetto di Avvenia, oltre al risparmio energetico e al minore impatto ambientale, assume un ruolo centrale il sistema dei Titoli di Efficienza Energetica, conosciuti anche come Certificati Bianchi, attraverso i quali Avvenia vuole trasformare la razionalizzazione energetica museale in un immediato controvalore economico che va a sommarsi al risparmio derivante dal minore e migliore uso delle risorse.

«L'accesso anche per i musei alle enormi potenzialità dei Certificati Bianchi è il punto di partenza per il rilancio del sistema culturale italiano» commenta Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia. Questi titoli a tutti gli effetti negoziabili diventeranno così anche per i musei un mezzo attraverso il quale ottenere un immediato ritorno economico.

Con questo ambizioso progetto Avvenia si propone di promuovere, sostenere e valorizzare le opere d'arte e la musealità italiane e rilanciare il mecenatismo. E sì, perché l'Italia è essenzialmente il Paese dell'arte e della cultura. Lo testimoniano i suoi 5 mila musei e i suoi 49 siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO che fanno dell'Italia il Paese con il maggior numero di beni artistici e culturali al mondo.

«Le testimonianze artistiche che l'Italia possiede sono la memoria storica delle civiltà passate che si sono susseguite e che oggi i musei conservano. Difendere questo patrimonio artistico significa dunque salvaguardare la nostra identità per potere guardare al futuro facendo tesoro di ciò che abbiamo ereditato e non solo portare avanti uno dei settori economici più importanti per l'Italia» sostiene Campaniello.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile