01/01/2013 - 01:00

Nevediversa 2011

Week-end a impatto zero, escursioni nelle aree protette, ciaspolate, degustazione di prodotti tipici, manifestazioni folcloristiche. Questa è Nevediversa, l'edizione invernale della campagna Carovana delle Alpi, per promuovere un turismo montano invernale oltre gli sci.
 
Un'altra neve è possibile! è lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa da Legambiente per denunciare le aggressioni speculative ai danni dell'arco alpino e valorizzare tutte quelle esperienze virtuose che stanno cercando di portare in montagna un sistema turistico alternativo che non depauperi le risorse naturali.
 
L'edilizia in montagna, infatti, continua a essere facile preda di speculatori, come nel caso recentemente denunciato di Trivigno, in provincia di Sondrio, dove si vuole realizzare un gigantesco complesso turistico di 120.000 metri cubi distribuiti all'interno e vicino un Sito di Importanza Comunitaria famoso per la bellezza dei sui pascoli e le baite per l'alpeggio.
 
"Quella che vorremmo veder affermata è una modalità di fare impresa turistica che non aggredisca gli ambienti alpini e non snaturi i borghi in cui le comunità locali hanno ereditato un patrimonio frutto del lavoro e dell'ingegno di generazioni - ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - è questa la vera ricchezza della montagna italiana, da scoprire e valorizzare attraverso progetti di sviluppo turistico che mettano al centro i veri interessi della comunità locale, e non gli appetiti speculativi di qualche gruppo finanziario o immobiliare"
 
Numerose sono le iniziative previste dal programma Nevediversa 2011.
Tra le moltissime località che Legambiente propone ci sono, per esempio, il borgo di Ornica, in Valle Brembana, dove un'associazione locale di donne ha creato un progetto di ospitalità diffusa; la Val Masino, un anfiteatro di spettacolari massicci granitici dichiarato riserva naturale per proteggere le antichissime foreste, le distese di pascoli e le sorgenti termali che qui vi dimorano; il vallone di Chaneil, in Valtournenche.
Lisa Zillio
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