05/05/2015 - 09:46

Legge elettorale: l'Italicum è legge. Ecco cosa prevede

Con 334 voti favorevoli, 61 contrari e 4 astenuti la Camera ha approvato definitivamente la nuova legge elettorale.
Ma come funziona l'Italicum? Ecco gli elementi fondamentali introdotti dalla riforma elettorale. 
 
Doppio turno e premio di maggioranza
La nuova legge prevede un premio di maggioranza alla lista che ottiene almeno il 40% dei voti nel primo turno elettorale. Qualora nessuna lista raggiunga tale soglia, si prevede un ballottaggio tra le due liste che hanno ottenuto più voti. In entrambi i casi, alla lista vincente viene attribuito il 55% dei seggi totali alla Camera (340 seggi). Nella fase del ballottaggio non sono previsti apparentamenti tra liste.
 
Soglie di sbarramento
L'ingresso alla Camera dei deputati è precluso a chi non supera la soglia di sbarramento del 3% dei voti espressi a livello nazionale.
 
Collegi plurinominali
L'Italia sarà suddivisa in 100 collegi plurinominali che verranno ridisegnati dal Governo entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge. Nei collegi plurinominali, possono essere eletti da 3 a 9 deputati in base all'ampiezza del collegio.
 
Candidature e preferenze
Ogni collegio ha un capolista. Circa il 50% dei deputati sarà eletto con le preferenze. I partiti, per poter partecipare alle elezioni, dovranno dotarsi di uno statuto.
 
Parità di genere
Alternanza uomo-donna nella formazione delle liste. Doppia preferenza di genere. I capilista di uno stesso sesso non potranno superare il 60% del totale nei collegi di ciascuna circoscrizione.
 
Voto temporaneamente all'estero
Gli elettori temporaneamente all'estero per almeno 3 mesi per motivi di lavoro, studio (ad esempio studenti Erasmus) o cure mediche potranno votare per corrispondenza nella Circoscrizione estero
 
In vigore da luglio 2016
L'Italicum, grazie alla clausola di salvaguardia, entrerà in vigore il primo luglio del 2016 e sarà valida solo per la Camera. Per quella data si pensa infatti che vanga approvata la riforma costituzionale, che prevede un Senato non più elettivo. 
 
"Promessa mantenuta: l'Italicum finalmente è legge! Il merito è dei parlamentari che ci hanno creduto in questi 14 mesi, anche quando tutti ci dicevano che era impossibile" ha commentato il ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi dopo il voto definitivo della Camera sulla legge elettorale. 
 
"Con la nuova legge elettorale torna un rapporto diretto e territoriale tra cittadini ed eletti, garantiamo la doppia preferenza uomo-donna e soprattutto usciamo dalla stagione delle larghe intese. Si sa subito chi vince e chi vince può governare stabilmente per cinque anni. Abbiamo mantenuto l'impegno di una legge elettorale che dava la sera stessa del voto la certezza di chi ha vinto. La legge elettorale è il simbolo di un governo che fa sul serio le riforme" ha concluso il ministro. 
Rosamaria Freda
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