01/01/2013 - 01:00

Legambiente: un turismo sempre più green

Risparmiano energia, differenziano i rifiuti, offrono servizi di mobilità sostenibile, informazioni ambientali, gastronomia di qualità con prodotti tipici locali e il meglio del made in Italy. Sono le 426 strutture turistiche che aderiscono all'etichetta ecologica di Legambiente Turismo.
Legambiente Turismo ne segnala 20, fra hotel, campeggi, residenze turistico alberghiere, b.&.b., agriturismi, osterie, ristoranti e anche aziende turistiche non ricettive segnalate "per aver onorato gli impegni obbligatori concordati ed in più introdotto innovazioni nell'uso razionale delle risorse naturali e nella tutela dell'ambiente" .

Sette sono suggerite per la migliore gestione: l'Agriturismo Acquaviva di Manciano nella Maremma Toscana; l'Hotel Montemerlo di Fetovaia all'Isola d'Elba; l'Hotel Villa Crespi di Orta San Giulio (No); l'Hotel Imperiale di Gatteo a Mare (Fc), l'Hotel Conero2 di Numana nella Riviera del Conero; il Gajeta Hotel Residence di Gaeta (Lt), l'Hotel Borgo Piani della Bruca Scalea (Cs) (si tratta di una new entry del 2010).
Per la gastronomia invece si sono distinti l'Azienda Agricola La Coroncina di Belforte del Chienti (Macerata) e l'Agriturismo Agramater di Colmurano (Macerata).
Per la comunicazione sull'ambiente e il territorio circostante emergono il Camping Don Antonio di Giulianova (Teramo) e il Casale Camalda di Serravalle nel Parco delle Foreste Casentinesi.

Per l'impegno ecologico del personale è stato segnalato l'hotel Abner di Riccione mentre per la mobilità sostenibile il Gruppo locale di Cetara (nella Costiera Amalfitana) e l'Hotel Alexander di Gabicce Mare (PU).
Tra le strutture "amiche del clima" figurano il Camping bungalow Park Thaiti Village di Lido delle Nazioni, Comacchio (Fe); l'Hotel Bahamas di Lido di Savio, Ravenna; l'Agriturismo La Cà dell' Alpe di Rialto, Savona; l'Hotel Il Cormorano di Grisolia (Cosenza); l'Hotel Villa Rosa di Cesenatico (Fc); l'Hotel Magic di Riccione (Rn).

Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha dichiarato "Il successo crescente dell'etichetta ecologica di Legambiente Turismo è un segnale forte di quanto sia aumentata in questi ultimi anni l'attenzione nei confronti della protezione e la cura dell'ambiente soprattutto in un settore, come quello turistico, che più di ogni altro deve puntare sulle risorse naturali e paesaggistiche del Paese. L'attenzione verso il risparmio delle risorse e il rispetto del territorio diventano, anche attraverso questa etichetta, un valido strumento di promozione per le aziende ma soprattutto un'ulteriore garanzia di qualità per una clientela sempre più sensibile alla salvaguardia dell'ambiente".
"Nel 2010 - ha detto Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo - c'è stata una crescita senza precedenti dell'adesione delle imprese turistiche all'etichetta ecologica della nostra associazione e questo conferma la validità dell'iniziativa che punta al miglioramento e alla valorizzazione ambientale del turismo. I fenomeni in atto nel settore ci dicono che l'ambiente è un fattore competitivo. Anche le rilevazioni di mercato confermano che l'apprezzamento per il paesaggio, per i beni culturali e ambientali e l'amore per il buon cibo è ciò che ancora salva la nostra "industria" del viaggio".
Lisa Zillio
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