01/01/2013 - 01:00

La Francia contaminata dalle scorie?

Un'inchiesta shock di France 3 rivela un nucleare con molti lati oscuri e probabili situazioni di contaminazione.
La notizia dello scafo carico di fusti colmi di scorie inabissato vicino alle coste vicino alla Calabria, ha sensibilizzato in maniera particolare la popolazione sul tema della contaminazione da materiali altamente tossici per la salute.
France 3 è il canale del servizio pubblico statale, a particolare vocazione regionale e culturale.
Il servizio televisivo mandato in onda dalla televisione transalpina quest'anno, ha provocato un terremoto perchè ha gettato un'ombra sinistra sul nucleare francese e la sua gestione.
Ecco il filmato, questa è la prima parte. Cliccate per visualizzarlo.
Uranio - Lo Scandalo della Francia contaminata Prima Parte
Come si sa l'atomo produce scorie, ovvero materiale di scarto che a seconda delle caratteristiche presenta livelli di radioattività più o meno elevate. Le scorie più pericolose, poichè fortemente radioattive e pericolose, devono essere stoccate in siti appositi che le isolino dall'esterno impendendo qualsiasi fuoriuscita.
Parte delle scorie invece presentano livelli di radioattività bassa o praticamente inesistente, e questo materiale è stato per anni frantumato, ridotto in sabbia e utilizzato per la realizzazione di terrapieni, stadi, strade, parcheggi.
Tutte le zone in cui il materiale è stato utilizzato, accumulato per anni e anni, a quanto pare mostrano una realtà ben diversa da quella che si pensava. A quanto pare in queste zone i contatori Geiger segnano livelli di contaminazione di circa 60-100 volte superiori al normale.
Ma non solo. Sul territorio francese erano attive almeno 200 miniere di uranio sulle quali sembra sia stato adottato un colpevole lassismo, in particolare sul tema dei controlli sulla salute dei minatori che vi lavoravano.
Alcuni territori a sospetta contaminazione nel paese sono stati recintati e chiusi alla popolazione, senza una precisa giustificazione. Tutte notizie che se confermate darebbero i brividi.
Le riflessioni che scatena questa notizia sono importanti.
La Francia è un paese moderno, democratico, altamente industrializzato, con un'economia solida. Non vi sono motivi per ritenere che abbia trattato il tema del nucleare con superficialità. Eppure, sembra che sia accaduto proprio questo. (nonsolosolare)
Riccardo Bandello
Editore