01/01/2013 - 01:00

"L'ultimo chiuda la discarica"

Venerdì 17 dicembre 2010 alle ore 19.30 - Ex chiesa di San Giuseppe a Conversano (Bari) - presentazione del libro "L'ultimo chiuda la discarica" di Pietro Santamaria. Con l'autore, intervengono Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia, e Antonio De Feo, presidente WWF Puglia. Modera Lucia Diomede del Comitato Riprendiamoci il Futuro.
L'ultimo chiuda la discarica è l'appello di chi da trent'anni vive sotto la minaccia di discariche più o meno controllate, allestite in cave abusive di terreno, scavate nelle campagne tra Mola di Bari e Conversano (in provincia di Bari), anche «mangiando» una strada comunale, sullo sfondo dell'infinita emergenza rifiuti in Puglia. Spazzatura seppellita senza proteggere l'ambiente o lasciata scoperta per giorni; discariche prive di adeguata recinzione e di tenuta del percolato; acque di falda a rischio inquinamento; perdite continue di biogas in una delle campagne più fertili dell'intera provincia.

In Puglia, il sistema della raccolta differenziata stenta a partire e, purtroppo, lo smaltimento in discarica rappresenta ancora la principale forma di gestione adottata (per circa l'80% dei rifiuti). La raccolta differenziata (che qualcuno elude bruciando tutto in un inceneritore, e di cui qualcun altro cerca di gonfiare i dati computando anche rifiuti speciali) è molto condizionata da chi gestisce le discariche. Questo libro è il racconto di un testimone che per oltre vent'anni ha contrastato, prima come giornalista, poi come Assessore comunale, l'aggressione all'ambiente, svelando i retroscena di Studi di Impatto Ambientale parziali, di autorizzazioni «stabilmente» provvisorie, di proroghe e sopraelevazioni continue, per una discarica sempre aperta.

«In questo libro ho raccolto la storia (quella, appunto, che conosco) di alcune discariche della Lombardi Ecologia [...]. Le notizie che ho raccolto e la ripetizione con cui si sono susseguite nel tempo hanno dell'incredibile. Il quadro d'insieme non dovrebbe lasciare spazio a dubbi: contrada Martucci non deve ospitare più impianti di smaltimento dei rifiuti; l'ambiente va tutelato nella sua dignità. [...] Dalla lettura dei documenti che ho inserito nel libro emergerà che la nostra democrazia è zoppa, che la trasparenza è un optional, che manca la partecipazione civica, che non tutti fanno il proprio dovere.»
Tommaso Tautonico
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