01/01/2013 - 01:00

Grande affluenza di visitatori al laboratorio di archeologia

Vito Di Carlo, sindaco di Rignano Garganico: "Questa Amministrazione è in prima linea per restituire Grotta Paglicci ai rignanesi e al mondo scientifico: ben vengano iniziative come queste realizzate in simbiosi tra il Comune, il Parco Nazionale del Gargano e l'Università di Ferrara".
Rignano Garganico ed Apricena unite nel segno dall'archeologia preistorica. Il laboratorio di archeologia sperimentale "Dai primi europei ai primi sapiens: l'uomo di Paglicci incontro l'uomo di Apricena", che si è tenuto domenica 12 agosto nei locali del Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci del Parco Nazionale del Gargano, a Rignano Garganico, è stato un successo in termini di visitatori e gradimento dell'offerta culturale proposta.

Protagonisti dell'evento, promosso e organizzato dal giornalista Giorgio Ventricelli, gli archeologi dell'Università degli Studi di Ferrara, impegnati dal 30 luglio scorso e fino al 19 agosto nella sesta campagna di scavo "Pirro Nord", giacimento del Paleolitico inferiore localizzato nelle cave "dell'Erba Marmi", nei pressi di Apricena. Gli archeologi, insieme ad Enzo Pazienza del Centro Studi Paglicci, hanno dato vita a diversi laboratori, tra cui: scheggiatura della pietra, cui hanno partecipato tanti bambini, ma anche adulti; lavorazione del legno con analisi delle industrie litiche al microscopio; antropologia preistorica con studio di un cranio di Homo neanderthalensis.

Pirro Nord e Grotta Paglicci sono due siti archeologici che rientrano nel periodo compreso tra il Paleolitico inferiore e il Paleolitico superiore, tra il milione e mezzo e ventiquattromila anni fa. "Sono due siti molto importanti per lo studio delle migrazioni umane in Europa. Il fatto che si trovino a pochi chilometri di distanza deve far riflettere su come un territorio come quello di Capitanata, ricco di storia, deve necessariamente tutelare i suoi tesori ma anche creare momenti di incontro e dialogo attraverso il confronto - dice Giorgio Ventricelli, che continua - nell'attesa che venga dato il via libera all'apertura del Centro Visite e al Museo di Grotta Paglicci abbiamo dimostrato come sia possibile mettere insieme enti, associazioni e istituzioni universitarie per realizzare eventi culturali di grande rilievo, anche in luoghi fuori dai classici circuiti turistici".
 
Il laboratorio di archeologia sperimentale vede il patrocinio dell'Università degli Studi di Ferrara, del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Rignano Garganico, e la preziosa collaborazione del Centro Studi Paglicci, la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico e la Pro Loco "Antonio Aniceto" di Rignano Garganico. Hanno contribuito al progetto: Cantine Tenuta Fujanera di Foggia, Azienda Agricola "Ritrovato Matteo" di San Giovanni Rotondo, la ditta edile "Vincitorio Costruzioni" di Rignano Garganico, e Culttime in qualità di media partner dell'evento.
Vesna Tomasevic
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